Cronaca Salerno, Salerno

Aeroporto di Salerno, stop temporaneo ai voli e piano di rilancio: domanda debole e rotte ridimensionate

nuova denominazione Aeroporto Salerno
Aeroporto Salerno

Come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola nell’articolo a firma di Brigida Vicinanza, lo scalo di Salerno Costa d’Amalfi e del Cilento attraversa una fase di assestamento che non coincide con una chiusura, ma con una rimodulazione delle strategie operative e commerciali.

Non si tratta di un atterraggio definitivo, bensì di una pausa necessaria per riorganizzare l’offerta e valutare le condizioni reali del mercato, dopo un avvio caratterizzato da aspettative elevate e risultati inferiori alle previsioni.

Aeroporto di Salerno, stop temporaneo ai voli e piano di rilancio

Nei mesi scorsi, attorno all’aeroporto si sono concentrate attenzioni, critiche e sollecitazioni provenienti da associazioni di categoria, operatori turistici e rappresentanti del tessuto economico locale. Parallelamente, il gestore Gesac, che amministra anche lo scalo di Napoli, ha continuato a lavorare su analisi, dati di traffico e coordinamento con i vettori, nel quadro di una gestione unitaria dei due aeroporti campani. In questo contesto, vengono ridimensionati i timori di una possibile dismissione: la sospensione di alcune rotte viene inquadrata come una risposta alle difficoltà riscontrate e non come il preludio a un abbandono dello scalo.

L’aeroporto salernitano aveva esordito con un’offerta di 13 collegamenti, operati da Ryanair, easyJet, Volotea e Universal Air. Nella stagione estiva 2024 sono stati attivati sei voli nazionali e sette internazionali, affiancati da collegamenti charter verso destinazioni a vocazione turistica. Nel corso dell’anno, l’ingresso di Wizz Air e British Airways aveva portato a 16 il numero complessivo delle rotte dirette. Tuttavia, i dati di traffico hanno evidenziato una domanda più contenuta del previsto, sia in entrata sia in uscita, determinando risultati economici negativi per le compagnie, nonostante le condizioni tariffarie particolarmente favorevoli garantite dal gestore.

Le difficoltà hanno avuto ripercussioni anche sul segmento turistico organizzato. Alcuni tour operator europei di primo piano, che avevano programmato l’avvio delle operazioni nella stagione estiva 2025, hanno annullato le iniziative per l’assenza di vendite sufficienti, sia sui voli sia sui pacchetti vacanza. Tra i casi più rilevanti figura Jet2. Le criticità individuate riguardano, per il traffico in uscita, l’accessibilità allo scalo, mentre per quello in entrata pesano la capacità ricettiva del territorio e la limitata riconoscibilità della destinazione sui mercati internazionali.

Secondo fonti vicine al dossier, l’offerta alberghiera non risponderebbe pienamente agli standard richiesti dai grandi operatori, mentre sul fronte infrastrutturale viene indicato come prioritario il miglioramento dei collegamenti, incluso il potenziamento del trasporto pubblico. Gesac, consapevole del quadro emerso, prosegue gli investimenti, a partire dal completamento del terminal di aviazione generale previsto per aprile 2026, e lavora con istituzioni e imprese per creare le condizioni di una ripresa graduale e sostenibile dei voli di linea.

Aeroporto di Salerno

Ultime notizie