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Aeroporto di Salerno, infrastrutture e sviluppo: al centro la sfida della piena operatività

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L'aeroporto di Salerno

Il potenziamento dell’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi passa inevitabilmente attraverso il completamento delle opere infrastrutturali previste, considerate determinanti per trasformare lo scalo in una piattaforma strategica a servizio dell’intero territorio provinciale e regionale come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

È questa la direzione tracciata da Gesac, la società che gestisce gli scali campani di Napoli-Capodichino e Salerno, impegnata in un progetto di valorizzazione sinergica che coinvolge istituzioni, parti sociali e operatori economici. Al centro di questa visione si colloca il terminal situato tra Bellizzi e Pontecagnano, elemento chiave per il rilancio turistico e logistico dell’area sud della Campania

Aeroporto di Salerno, si lavora su infrastrutture e sviluppo

In attesa dell’inaugurazione del nuovo nome dello scalo – a cui verrà ufficialmente aggiunta la denominazione “Cilento” – l’attenzione si concentra sulle opere di collegamento ancora in fase di realizzazione. Si tratta di interventi considerati fondamentali per garantire la piena funzionalità della struttura e per raggiungere gli obiettivi di sviluppo fissati nel piano strategico.

Parallelamente all’avanzamento dei lavori sulla facciata dell’aerostazione – operativi sia di giorno che di notte per completare l’illuminazione – si accende il confronto sull’identità del brand aeroportuale. Andrea Prete, presidente della Camera di Commercio, ha espresso perplessità sulla scelta del nome, evidenziando la necessità, dal punto di vista del marketing, di puntare sulla riconoscibilità internazionale del marchio “Salerno-Costa d’Amalfi”. Una posizione che, pur riconoscendo il valore del Cilento, pone l’accento sull’efficacia promozionale dei brand già consolidati a livello globale.

Intanto, da più parti è stata promossa una petizione popolare per intitolare lo scalo anche alla memoria di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica, figura simbolo di legalità e sostenibilità ambientale nel Mezzogiorno.

Tra gli interventi considerati prioritari figurano il prolungamento della metropolitana verso l’aeroporto, la realizzazione della stazione ferroviaria civile, moderna e sostenibile, e il completamento della bretella Aversana, essenziale per decongestionare il traffico locale e migliorare l’interconnessione con la rete regionale dei trasporti.

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