È scomparso il 20 agosto all’età di 88 anni Frank Caprio, storico chief judge della Municipal Court di Providence, noto al grande pubblico grazie allo show televisivo Caught in Providence che lo ha trasformato in una celebrità internazionale.
Nato il 24 novembre 1936 nel quartiere italo-americano di Federal Hill, Caprio era figlio di Antonio Caprio – emigrato da Teano, in provincia di Caserta – e di Filomena Dello Iacono, originaria di una famiglia trasferitasi da Napoli. Cresciuto in condizioni modeste, ha lavorato come lavapiatti e lustrascarpe durante gli studi, guadagnandosi il diploma alla Central High School e conseguendo una borsa di studio al Providence College.
Addio al “giudice più gentile del mondo”: muore Frank Caprio
Dopo aver insegnato storia e educazione civica alla Hope High School, frequentò la scuola serale di giurisprudenza alla Suffolk University di Boston. Nel 1985 fu nominato chief judge a Providence, carica che mantenne fino al 2023, venendo rieletto sei volte e diventando punto di riferimento nella comunità.
Il volto umano di Caprio ha conquistato il mondo grazie a Caught in Providence. Trasmessi localmente per anni, i video dei suoi processi – spesso caratterizzati da sentenze improntate alla comprensione e alla misericordia – hanno raggiunto milioni di visualizzazioni sul web. Lo show è divenuto nazionale nel 2018 e ha toccato un pubblico di oltre 100 milioni di persone tra il 2017 e il 2019.
Caprio era soprannominato “il giudice più gentile del mondo”. Come ricordava spesso: “Porto un cuore sotto la toga, non un distintivo”. Una filosofia costruita su compassione, buon senso e comprensione, ispirata ai valori appresi in famiglia e negli anni di formazione.
Il coraggio della malattia e il richiamo alla fede
Nel dicembre 2023 annunciò pubblicamente la diagnosi di cancro al pancreas e iniziò una battaglia coraggiosa che lo portò a celebrare la fine della radioterapia con un simbolico “suono della campana” di guarigione. Nonostante i trattamenti debilitanti, mantenne la speranza e il legame con la fede, facendosi portavoce della sensibilizzazione sul cancro al pancreas.
Nel 2025 affrontò una ricaduta: ricoverato nuovamente, chiese ancora una volta le preghiere dei suoi milioni di ammiratori. Il suo spirito rimase saldo, sostenuto dall’affetto collettivo.
L’eredità di un uomo semplice e grande
Frank Caprio lascia la moglie Joyce, i cinque figli e numerosi nipoti. Chiude una lunga carriera segnata da rispetto, umanità e giustizia. Un giudice che ha fatto entrare la misericordia nelle aule di un tribunale, diventando simbolo di giustizia inclusiva.
I funerali e le manifestazioni di cordoglio coinvolgeranno non solo Providence, ma anche le comunità italo-americane, chiamate a dire addio al figlio di una famiglia originaria della Campania che è diventato un grande esempio di umanità.