Attore, speaker, avvocato, uomo di cultura e figlio d’arte. Matteo Amaturo è stato per anni una delle voci più riconoscibili e appassionate della Salernitana, capace di raccontare il calcio e la città con una sensibilità fuori dal comune. Il poliedrico artista salernitano è deceduto improvvisamente nella giornata di oggi, sabato 19 luglio.
I funerali si terranno lunedì 21 luglio alle ore 9:30 presso la Chiesa dell’Immacolata, in Piazza San Francesco. Nel frattempo, la salma di Matteo Amaturo verrà trasferita presso la Casa Funeraria “Funeral Home Alfa e Omega”, in via Cappelle Superiori, 3.
Salerno in lutto, è morto Matteo Amaturo
La sua figura poliedrica ha attraversato diversi mondi, dal palcoscenico al microfono dello stadio Arechi, senza mai perdere di vista il legame profondo con Salerno. Per sei anni è stato lo speaker ufficiale della Salernitana, scandendo le emozioni delle partite in casa con tono caldo e coinvolgente. Una voce che i tifosi hanno imparato ad associare non solo alle formazioni ufficiali, ma anche ai momenti di festa, come la grande serata celebrativa per il centenario del club, nel 2019, di fronte a 30mila spettatori.
Dietro il microfono, però, c’era anche molto altro. Matteo Amaturo era un avvocato, formatosi nel rigore della professione giuridica, ma con un’anima artistica che lo ha portato a calcare i palcoscenici, a scrivere e interpretare, a dare voce a eventi e spettacoli. Sin dalla giovinezza ha affiancato all’attività forense la passione per la comunicazione, partecipando a numerose iniziative culturali e benefiche sul territorio, come le edizioni di Salerno in Primavera, la tombolata solidale per il villaggio di Kimpanga, o progetti artistici promossi nei teatri e nei centri sociali della città.
Figlio di Gigi Amaturo, storico giornalista sportivo molto amato in città, Matteo ha raccolto il testimone paterno senza mai tradirne lo spirito. Anzi, lo ha portato avanti con un’energia nuova, mescolando tradizione e modernità, calcio e teatro, diritto e passione civile. In una sua intervista, raccontava di quanto fosse importante, per lui, “trasmettere emozioni, più che notizie”, convinto che la voce, soprattutto in uno stadio o in un teatro, potesse costruire un ponte autentico con il pubblico.
Il cordoglio del sindaco Napoli
“La Civica Amministrazione partecipa al cordoglio per la morte di Matteo Amaturo. È stato un artista ricco di talento creativo e profonda umanità. Un sorriso pensoso e coinvolgente che aiutava a comprendere storie e persone. Lo ricorderemo con affetto come protagonista della vita sociale e culturale della nostra comunità. Un abbraccio a familiari, amici e compagni d’arte”.
Il cordoglio della Salernitana
La proprietà, la dirigenza, l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff dell’U.S. Salernitana 1919 partecipano al dolore che ha colpito la famiglia Amaturo per l’improvvisa scomparsa del caro Matteo, tifosissimo granata, sorridente amico di tutti e per tanti anni collaboratore del club come voce ufficiale dello stadio Arechi.