Un’aggressione in piena regola consumatasi all’interno della sua abitazione. È quanto ha denunciato una 72enne di Nocera Inferiore, che ha raccontato ai carabinieri di essere stata vittima di un’irruzione violenta da parte di un’intera famiglia che l’ha accusata di aver sottratto denaro e gioielli. I fatti risalgono al 15 febbraio scorso, intorno alle 21, e sono ora oggetto di indagine da parte della Procura nocerina come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Accusata di furto e aggredita in casa: denunciata famiglia a Nocera
La donna, assistita legalmente dall’avvocato Francesco Vicidomini, ha riferito alle forze dell’ordine di prestare assistenza, da circa 45 anni, a una 77enne invalida. Una volta a settimana si recava presso l’abitazione di quest’ultima per aiutarla con le faccende domestiche. In tutto questo lungo periodo, la vittima non avrebbe mai avuto problemi né con la donna né con la sua famiglia. Fino a quella sera.
Secondo quanto riportato nella denuncia, la 72enne si sarebbe vista piombare in casa proprio la donna assistita, accompagnata dal marito, dal figlio, dal marito della nipote e dalla nipote stessa. Dopo aver suonato il campanello, il gruppo sarebbe entrato con veemenza nell’appartamento, e la 77enne avrebbe immediatamente accusato l’anziana di averle rubato oro e denaro dalla propria abitazione.
La situazione sarebbe rapidamente degenerata. La vittima ha raccontato di essere stata schiaffeggiata più volte dalla sua amica, mentre il nipote della donna l’avrebbe minacciata di morte intimandole di restituire il presunto bottino. Secondo la denuncia, in un tentativo di estorsione, la 77enne le avrebbe chiesto 50 euro per “chiudere la questione”, somma che la vittima si sarebbe rifiutata di pagare, proclamando la propria innocenza.
Le minacce e gli insulti sarebbero proseguiti per diversi minuti. Durante l’alterco, il marito della 77enne sarebbe caduto nel tentativo di trattenere il figlio, procurandosi un infortunio all’anca. Il gruppo ha lasciato l’abitazione solo dopo aver sferrato pugni alla porta d’ingresso e un calcio a una stufetta. La vittima, in evidente stato di shock, si è recata in ospedale dove le sono stati diagnosticati attacchi di panico con una prognosi di quattro giorni.