Torna a Giffoni Sei Casali uno degli appuntamenti autunnali più attesi della provincia di Salerno: la sagra “San Martino: castagne e vino”, giunta alla XII edizione, che si svolgerà da venerdì 7 a domenica 9 novembre nel suggestivo borgo di Capitignano. Tre giorni di festa tra enogastronomia, tradizione e artigianato locale, con un programma ricco di eventi e attività per tutte le età.
A Giffoni Sei Casali torna “San Martino: castagne e vino”
Gli stand gastronomici apriranno per cena nelle serate di venerdì 7 e sabato 8 novembre, dalle 19 a mezzanotte, e per il pranzo di domenica 9, dalle 12 alle 16, offrendo un’ampia selezione di piatti tipici della cucina contadina.
Il programma della manifestazione prenderà il via venerdì 7 novembre alle ore 20 con il 13° Concorso del vino novello, appuntamento tradizionale che celebra i sapori e i profumi delle vigne locali. La giornata conclusiva di domenica 9 novembre inizierà invece alle 8 del mattino con la passeggiata naturalistica “San Martino in movimento”, un percorso tra i paesaggi collinari che circondano Capitignano.
Nel pomeriggio, alle 18:30, si terrà la rievocazione storica in costumi d’epoca a cura degli Archibugieri del SS. Sacramento di Cava de’ Tirreni, che attraverseranno il centro storico fino a Piazza Giovanni Paolo II, dove si concluderà la rappresentazione. La manifestazione si chiuderà alle 20:30 con l’attesa estrazione della lotteria.
L’evento, organizzato dall’Associazione San Martino Vescovo, si concentra sulle tradizioni contadine e anima il centro storico di Capitignano, tra le caratteristiche stradine e gli spazi della Chiesa Madre. Accanto agli stand enogastronomici, saranno proposti diversi laboratori artigianali: quello sulle crespelle, dolci tipici locali, curato da Rosario D’Acunto, e quello sulla realizzazione dei cesti in vimini tenuto dall’artigiano Gerardo Malfeo, per il quale è consigliata la prenotazione.
Novità di questa edizione è il Centro Sociale Creativo dell’uncinetto e del ricamo, ospitato in Piazza Trinità, aperto per tutta la durata della manifestazione. L’offerta culinaria comprenderà ziti con braciola, cavatelli con fagioli e castagne, sfrionzola (carne di maiale con patate e papaccelle), arrosticini, panini con broccoli e salsiccia, milza, cagliata e caciocavallo impiccato. Non mancheranno dolci artigianali, zeppole calde, caldarroste e naturalmente vino locale. Tra le specialità dolciarie spiccano le crespelle e i calzoncelli con ripieno di Pera Pericina, presidio gastronomico del territorio.









