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A 40 anni dirige il Centro di endoscopia bilio-pancreatica del “Fucito”: Claudio Zulli tra i primari più giovani d’Italia

A 40 anni dirige il Centro di endoscopia bilio-pancreatica del “Fucito”: Claudio Zulli tra i primari più giovani d’Italia

Claudio Zulli

Claudio Zulli, 40 anni, è il nuovo direttore del Centro di riferimento regionale per l’endoscopia bilio-pancreatica dell’ospedale “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino. Con questa nomina, l’Asl salernitana affida la guida di una delle sue strutture più avanzate a uno dei primari più giovani del Paese come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Il nuovo incarico rappresenta per Zulli un riconoscimento a un percorso professionale costruito con anni di formazione e di esperienza, in Italia e all’estero. «Questo traguardo – ha dichiarato – è il risultato di un lavoro fondato su impegno, visione e senso di responsabilità. La fiducia che l’azienda ha riposto in me conferma la volontà di promuovere una sanità moderna e orientata all’innovazione».

Claudio Zulli tra i primari più giovani d’Italia

Laureato con lode all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e specializzato all’Università “Federico II” di Napoli, Zulli ha completato la propria formazione in centri di eccellenza internazionali tra Stati Uniti, Francia e Spagna. Autore di circa quaranta pubblicazioni scientifiche, è oggi considerato tra i professionisti più attivi in Italia nell’ambito dell’endoscopia operativa avanzata, disciplina che unisce precisione tecnologica e approccio mini-invasivo.

Il Centro del “Fucito”, nato da un progetto ideato anni fa dal dottor Attilio Maurano, è oggi una struttura di riferimento per la diagnosi e il trattamento delle patologie benigne e maligne di pancreas, fegato, vie biliari e apparato digerente. Ogni anno vi si eseguono circa mille procedure complesse, molte delle quali di natura oncologica, contribuendo in modo significativo a ridurre la migrazione sanitaria dalla Campania verso altre regioni.

La struttura è dotata di apparecchiature di ultima generazione: una piastra endoscopica ad alta tecnologia, una sala operatoria ibrida radiologica-endoscopica, tre sale dedicate all’endoscopia digestiva e una specificamente all’ecoendoscopia. «La forza del Centro – ha spiegato Zulli – è rappresentata dal lavoro di squadra: medici, infermieri e tecnici che operano con competenza, passione e attenzione al paziente. Continueremo a innovare mantenendo ferma la nostra missione, che è quella di offrire risposte rapide e personalizzate a chi affronta patologie complesse o rare».

Un ruolo fondamentale nella valorizzazione del Centro è riconosciuto anche alla direzione generale dell’Azienda ospedaliera “Ruggi d’Aragona”. «La medicina – ha sottolineato il direttore generale Ciro Verdoliva – non è soltanto trattamento della malattia, ma costruzione di fiducia e di speranza. Il nostro obiettivo è che ogni paziente si senta parte di un percorso di eccellenza e umanità. Operare in Campania e per la Campania significa restituire valore a un territorio che merita una sanità di alto profilo».

Con la nomina di Zulli, il “Fucito” rafforza così la propria posizione nel panorama sanitario regionale, confermandosi punto di riferimento per l’endoscopia avanzata e per la sanità di qualità nel Sud Italia.

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