Martedì 29 dicembre alle ore 11 prenderà il via la prima seduta del Consiglio regionale della Campania della nuova legislatura guidata da Roberto Fico. La maggioranza sarà composta da 32 consiglieri, mentre la coalizione di centrodestra guidata da Edmondo Cirielli conterà su 17 seggi.
Campania, prima seduta del Consiglio regionale dell’era Fico
Il nuovo Consiglio vede l’ingresso di numerosi volti nuovi: delle 50 poltrone complessive, 27 erano occupate da consiglieri uscenti che non hanno ottenuto la riconferma. La composizione dettagliata prevede 10 seggi al Partito Democratico, 5 al Movimento Cinque Stelle, 4 alla lista “A testa alta” legata a Vincenzo De Luca, 3 a “Avanti Campania” del Partito Socialista Italiano, 3 a “Casa Riformista” di Italia Viva, 3 alla lista “Roberto Fico Presidente”, 2 ad Alleanza Verdi e Sinistra e 2 a “Mastella Noi di Centro-Noi Sud”.
Tra le new entry spiccano l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, eletto capogruppo di Fratelli d’Italia, e due sindaci del Vesuviano: Giorgio Zinno, di San Giorgio a Cremano (Pd), e Ciro Buonajuto (Casa Riformista). Zinno è risultato il consigliere più votato, con quasi 40mila preferenze. Solo otto le donne elette, tra cui Loredana Raia, Bruna Fiola e Francesca Amirante (Pd), Elena Vignati (M5S), Lucia Fortini (“A testa alta”), Ira Fele (FdI), Susy Panico (FI) e Michela Rostan (Lega).
La seduta, presieduta dal consigliere più anziano Fernando Errico, prevede l’atto di proclamazione degli eletti, l’elezione del Presidente del Consiglio regionale, la nomina dei componenti dell’Ufficio di Presidenza e l’esposizione del programma di governo da parte del Presidente della Giunta. Sarà inoltre trasmessa in diretta sul canale YouTube del Consiglio Regionale della Campania.
L’attenzione è rivolta anche al ruolo dell’opposizione: Cirielli dovrà decidere se lasciare il viceministero per restare in Regione o rinunciare al seggio, situazione che potrebbe determinare l’elezione di Sangiuliano a capo dell’opposizione. La prima seduta segnerà dunque l’avvio ufficiale di una legislatura caratterizzata da rinnovamento e importanti equilibri politici.
