Consac presenta progetti da 275 milioni di euro per digitalizzare e distrettualizzare le reti idriche, completare infrastrutture strategiche e migliorare la sicurezza dei servizi nel Cilento e Vallo di Diano. Lo riporta InfoCilento.
Consac, progetti per potenziare le reti idriche nel Cilento e Vallo di Diano
Il Consac investe nel futuro del Cilento e del Vallo di Diano con una programmazione da quasi 275 milioni di euro, mirata a migliorare la qualità e la continuità dei servizi idrici, con attenzione anche agli aspetti sociali e alla riduzione delle perdite. A illustrare il piano è il presidente Gennaro Maione, che sottolinea l’impegno nella distrettualizzazione, digitalizzazione e riabilitazione delle reti, nonché nella sicurezza delle infrastrutture.
Bilancio dei progetti già finanziati
Oltre 50 milioni di euro sono già ammessi al finanziamento, con interventi mirati a:
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Digitalizzazione e distrettualizzazione delle reti: 46,2 milioni di euro per ottimizzare la distribuzione, ridurre le perdite e riabilitare le infrastrutture.
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Sicurezza dei sistemi idrici strategici: 6 milioni di euro per aumentare la resilienza delle opere e garantire la continuità del servizio.
Interventi in attesa di finanziamento
I progetti presentati nel 2025 comprendono:
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Completamento dell’adduttrice Faraone: circa 70 milioni per ultimare la dorsale idrica interna.
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Acquedotto Melette e Sanza: 52 milioni per potenziare la distribuzione nelle aree montane.
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Adeguamento dei sistemi di sicurezza: quasi 50 milioni per interventi strutturali e tecnologici.
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Potenziamento dei sistemi idrici del Cilento 2: circa 50 milioni per ampliare e riqualificare le infrastrutture primarie.
Queste iniziative puntano a ottimizzare la gestione delle risorse idriche, ridurre le perdite e garantire un servizio più efficiente e sicuro per cittadini e imprese, con un’attenzione particolare ai residenti meno abbienti.








