Come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola, un ribaltone scuote la Comunità Montana Alburni: Antonio Opramolla, sindaco di Serre, ha rassegnato le dimissioni da presidente con effetto immediato e irrevocabile, aprendo la strada alla successione da parte dell’attuale vice presidente, Vincenzo Rosolia, consigliere comunale di Sicignano degli Alburni.
Comunità Montana Alburni, Opramolla si dimette: salta la presidenza
Opramolla, in carica dallo scorso luglio, motiva la scelta con la mancanza di condizioni politiche e amministrative necessarie per garantire continuità e buon governo dell’ente. «È venuta a mancare – afferma – quella condivisione di intenti e senso di responsabilità verso il territorio che deve caratterizzare ogni rappresentante di un ente pubblico». La decisione giunge dopo settimane di riflessioni e in seguito a dissidi interni con alcuni sindaci e rappresentanti dei Comuni che sostenevano la maggioranza dell’ente, tra cui Corleto Monforte e Sant’Angelo a Fasanella.
Il presidente dimissionario sottolinea di non voler cedere «ai giochi di chi non intende perseguire l’interesse del territorio», ribadendo che non esistono motivazioni oggettive che possano essere mosse nei suoi confronti. Opramolla ha inoltre ricordato che al suo insediamento l’ente era privo di risorse finanziarie e che oggi, al momento del suo congedo, la Comunità Montana dispone di un saldo di cassa pari a 813mila euro.
Accanto a Opramolla rimangono figure storiche della gestione dell’ente: il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, e l’ex amministratore di Aquara, Enzo Luciano.
Con le dimissioni ufficializzate, il nuovo corso dell’ente è affidato a Vincenzo Rosolia, che, con un documento programmatico già predisposto, guiderà la Comunità Montana Alburni e cercherà di ricomporre le tensioni interne tra i Comuni soci. L’addio di Opramolla segna quindi una svolta significativa per l’ente, con l’obiettivo di rilanciare le attività amministrative e rafforzare la coesione politica tra i sindaci dell’area.







