Anche il Cilento ha portato la propria voce musicale in Turchia grazie ai giovani talenti del Conservatorio Statale “Giuseppe Martucci” di Salerno, protagonisti di due concerti internazionali andati in scena il 13 e 14 dicembre nella città di Marmaris, nell’ambito del prestigioso Marmaris New Year Fest 2025. Un’occasione di grande rilievo culturale che ha visto studenti e docenti del Dipartimento Jazz & Pop rappresentare l’Italia e, in particolare, i territori della provincia di Salerno e del Cilento in un contesto internazionale.
I musicisti e i docenti in scena a Marmaris
Sul palco turco si sono esibiti i maestri Marco Zurzolo e Vincenzo Danise, affiancati da un gruppo di giovani musicisti provenienti anche dall’area cilentana: Giuseppe Siciliano, Jacopo Carles, Sergio Esposito, Angelo De Luna, Pietro Ruggiero, Orazio Ricca, Luigi Di Gennaro, Pasquale Mastrogiovanni, Biagio Fronda e Claudia Di Pietro.
Un ensemble che ha saputo unire competenza tecnica, passione e identità territoriale, portando all’estero una musica che affonda le radici nel Sud Italia.
Un repertorio tra tradizione e Mediterraneo
I due concerti hanno proposto un repertorio di musica italiana e classica napoletana, rielaborato con arrangiamenti originali e contaminazioni orientali e gitane. Un omaggio al Mediterraneo, inteso come spazio culturale condiviso tra popoli, suoni e tradizioni.
Particolarmente apprezzate dal pubblico le dediche a James Senese e Rino Zurzolo, due figure simbolo della musica partenopea e mediterranea, capaci di ispirare anche le nuove generazioni di musicisti.
Un’esperienza formativa e identitaria
Per i giovani artisti del Conservatorio Martucci l’esperienza di Marmaris ha rappresentato non solo un’importante tappa formativa, ma anche un motivo di orgoglio: essere ambasciatori della cultura musicale campana e cilentana all’estero.
I concerti rientrano in un programma di collaborazione culturale tra il Conservatorio e la Municipalità di Marmaris, volto a favorire lo scambio artistico e la crescita professionale degli studenti.
Il Cilento che cresce attraverso la musica
Questa esperienza conferma come il Cilento, attraverso i suoi giovani talenti, continui a farsi conoscere e apprezzare anche fuori dai confini nazionali. La musica diventa così strumento di promozione culturale, identitaria e territoriale, capace di raccontare il Sud Italia con linguaggi contemporanei e universali.
