Il Natale a Pisciotta si arricchisce di un appuntamento pensato per grandi e piccoli. Il prossimo 26 dicembre, a partire dalle ore 17:30, famiglie, bambini e ragazzi del territorio si ritroveranno presso il Giardino dei Bambini, spazio allestito per le festività natalizie nei pressi della storica fontana settecentesca dedicata a Gioacchino Murat, per accogliere l’arrivo di Babbo Natale.
Un evento che unisce paese e frazioni
L’iniziativa, promossa dall’associazione dei commercianti con il patrocinio del Comune di Pisciotta, nasce con l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità. La manifestazione intende coinvolgere in un unico momento di condivisione le realtà civili e parrocchiali di Pisciotta paese, Rodio, Caprioli e Pisciotta Marina, favorendo un percorso di partecipazione e unità tra le diverse frazioni.
La cerimonia e l’incontro con Babbo Natale
All’evento prenderanno parte i parroci don Olgierd Nyc e don Salvatore Monterosso, insieme al sindaco Ettore Liguori. Ad accompagnare Babbo Natale nella sua “missione” ci saranno Angela, Maria Rosaria, Antonia, Amaltea, Mina, Michele e Giovanni, che contribuiranno a rendere l’incontro ancora più coinvolgente. Ogni bambino e ragazzo avrà la possibilità di rivolgere a Babbo Natale un desiderio, dal forte valore simbolico e spirituale.
La fontana murattiana tra luci e musica
Cuore scenografico dell’iniziativa sarà la monumentale fontana murattiana, riconoscibile per i suoi caratteristici mascheroni dai quali sgorgano imponenti getti d’acqua. Un luogo che un tempo rappresentava un punto di incontro quotidiano per donne e bambini del paese e che oggi torna a vivere grazie a un allestimento natalizio fatto di installazioni luminose e accompagnamenti musicali.
Un allestimento che valorizza la tradizione
Le decorazioni natalizie rappresentano il naturale proseguimento dell’allestimento estivo della fontana, che ogni anno viene impreziosita come una sposa. Un contributo creativo reso possibile anche grazie ai merletti ideati da Mina, che coltiva con passione l’arte del ricamo, trasformando il luogo in uno spazio di bellezza condivisa.








