Il decreto Milleproroghe 2025, approvato dal CdM, posticipa scadenze e rinnova misure su emergenze, sanità, fisco, lavoro e turismo. Ecco i 16 articoli e le principali novità.
Milleproroghe 2025: tutte le misure approvate dal Consiglio dei Ministri
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Milleproroghe 2025, un provvedimento omnibus composto da 16 articoli, volto a posticipare diverse norme in scadenza e aggiornare regolamenti in ambito emergenziale, sanitario, fiscale e lavorativo.
Emergenze e commissari straordinari
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Prolungato al 31 dicembre 2028 l’incarico del commissario straordinario per il risanamento delle baraccopoli di Messina, con stanziamento di 347mila euro annui per il 2026-2028.
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La nomina del subcommissario per l’ex Arsenale militare della Maddalena viene prorogata al 31 dicembre 2027, con stanziamento complessivo di 160mila euro.
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Il commissario dell’area di rilevante interesse nazionale Bagnoli-Coroglio vedrà la scadenza prorogata al 31 dicembre 2028, con possibilità di rimodulare le risorse FSC 2021-2027 senza ulteriori oneri per la finanza pubblica.
Siccità e rinnovabili
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La Cabina di regia per la crisi idrica continuerà fino al 2027 con 150mila euro annui.
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Proroga al 2026 per la stabilizzazione del personale non dirigenziale del settore rinnovabili e rinvio dell’obbligo di incremento dell’energia rinnovabile termica al 1° gennaio 2026 per le grandi forniture.
Pesca, agricoltura e difesa
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Prolungata fino al 31 dicembre 2026 la sperimentazione delle Tecniche di evoluzione assistita (Tea) e l’obbligo di polizze assicurative per rischi catastrofali per pesca e acquacoltura.
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Modalità di finanziamento per dirigenti delle Forze armate e di polizia militare prorogate fino al 2029, con stanziamenti complessivi superiori a 6 milioni di euro per il periodo 2027-2029.
Sanità, fisco e lavoro
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Rinviata al 31 dicembre 2026 la fine dello scudo penale per i medici.
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Slittamento al 31 dicembre 2026 dei termini per la determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP).
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Entrata in vigore dei Testi unici fiscali rimandata al 1° gennaio 2027.
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Confermato l’esonero contributivo per le imprese che assumono under 35 e lavoratrici svantaggiate fino al 31 dicembre 2026, insieme agli incentivi per lo sviluppo occupazionale nelle ZES del Mezzogiorno.
Turismo e strutture ricettive all’aperto
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Prorogato al 15 dicembre 2026 il termine per gli aggiornamenti catastali di camping e bungalow, secondo le norme in vigore dal 1° gennaio 2025.
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Proseguono per tutto il 2026 le procedure autorizzative per impianti di produzione di energia rinnovabile presso strutture turistiche e termali.





