È stato condannato a 4 anni un uomo di 60 anni per aver fatto da intermediario nella vendita di 1 chilo di cocaina tra Salerno e Torre Annunziata. La maxi inchiesta ha coinvolto 51 persone e un giro d’affari di circa 8 milioni di euro.
Cocaina tra Salerno e Torre Annunziata: 4 anni di carcere per un intermediario
Un uomo di 60 anni è stato condannato a 4 anni di reclusione per il ruolo di intermediario nella vendita di 1 chilo di cocaina, a seguito del rigetto del ricorso in Cassazione che ha reso definitiva la sentenza. L’episodio rientra in una maxi inchiesta sul traffico di droga tra le province di Napoli e Salerno, che ha coinvolto complessivamente 51 persone e ricostruito un giro d’affari vicino agli 8 milioni di euro.
Il ruolo dell’imputato
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo avrebbe fatto da intermediario, mettendo in contatto due acquirenti per la cessione della sostanza. L’incontro decisivo si sarebbe svolto a Torre Annunziata, mentre le operazioni di spaccio interessavano in gran parte il territorio salernitano. La posizione del 60enne era stata stralciata rispetto agli altri indagati. Il suo coinvolgimento è stato confermato da intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché dalle testimonianze della polizia giudiziaria.
L’inchiesta
Le indagini hanno ricostruito anche tre consegne di droga avvenute nel 2022 a Salerno e nella Piana del Sele, con piazze di spaccio individuate a Battipaglia, Eboli, Capaccio e Agropoli. Gli investigatori hanno rilevato l’uso di “telefono-citofono”, dispositivi utilizzati per le ordinazioni, al fine di eludere controlli e identificazioni. L’inchiesta evidenzia un sistema strutturato di spaccio con ramificazioni tra Napoli e la provincia di Salerno, confermando la complessità e l’estensione del traffico di sostanze stupefacenti nell’area.







