Cronaca Salerno, Salerno

Incidente mortale allo svincolo dell’A2 nei pressi di Eboli: i familiari di Wilma Fezza si costituiscono parte civile

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L'incidente mortale

I familiari di Wilma Fezza e associazione Vittime della Strada ammessi come parte civile nel processo per l’incidente mortale avvenuto allo svincolo dell’A2 a Eboli. Udienza aggiornata a febbraio. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Incidente mortale sull’A2 a Eboli, familiari di Wilma Fezza costituiti parte civile

Il Gup Francesco Guerra del Tribunale di Salerno ha ammesso la costituzione di parte civile per l’associazione Vittime della Strada e per i familiari dell’avvocatessa Wilma Fezza, rappresentati dagli avvocati Agostino Allegro e Lucio Valletta. I familiari dell’avvocato Mario Valiante hanno invece promosso direttamente l’azione civile. Contestualmente, il giudice ha disposto la citazione del responsabile civile delle compagnie assicurative. L’udienza preliminare nei confronti del camionista Antonio Ingino, 47 anni di Montoro, accusato di omicidio stradale, è stata aggiornata a febbraio per le conclusioni.

L’incidente, avvenuto lo scorso 18 luglio allo svincolo di Eboli dell’A2, provocò la morte immediata di Wilma Fezza e Mario Valiante, a bordo di un’Audi bianca travolta dall’autoarticolato guidato da Ingino. L’impatto ha coinvolto altre sette vetture ferme in coda, generando una drammatica carambola a catena. Le consulenze tecniche depositate dagli inquirenti hanno escluso responsabilità per gli altri conducenti coinvolti. Il gravissimo sinistro si verificò durante la normale fila di auto in uscita dallo svincolo. Secondo quanto ricostruito, il camionista non si sarebbe accorto in tempo della coda, travolgendo le auto davanti a sé e causando la tragedia.

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