Svolta nel processo sulla presunta violenza sessuale avvenuta in un hotel di Ravello. La minorenne americana che aveva sporto denuncia e che avrebbe dovuto ripetere la sua versione dei fatti davanti ad un giudice e ad uno psicologo, non si è presentata in aula.
Presunta violenza sessuale a Ravello: la minorenne non si presenta in aula, l’imputato torna libero
Dunque, il 41enne egiziano accusato di violenza sessuale è stato scarcerato. Ora è sottoposto all’obbligo di firma tre volte al giorno presso la polizia giudiziaria. L’uomo, dipendente della struttura ricettiva al momento dei fatti, era stato arrestato subito dopo la denuncia presentata dalla giovane e trasferito in carcere.
Secondo quanto denunciato ai carabinieri di Amalfi, la 15enne sarebbe stata seguita dall’uomo mentre si trovava in bagno, approfittando dell’assenza dei genitori. La ragazza aveva raccontato che lui le avrebbe tappato la bocca, trascinandola poi con la forza fino alla sua stanza per violentarla. Una ricostruzione che aveva portato all’arresto immediato del 41enne.
Durante l’interrogatorio di garanzia, l’indagato aveva respinto ogni accusa, sostenendo che tra lui e la ragazza ci sarebbe stato un contatto precedente e che il rapporto fosse stato consensuale.
L’incidente probatorie
Per consolidare la testimonianza della giovane, la Procura di Salerno aveva ottenuto l’incidente probatorio, programmato affinché la 15enne ripetesse la sua versione dei fatti in maniera protetta e non più ripetibile. Tuttavia la ragazza non si è presentata in aula. Quindi, il giudice ha accolto l’istanza della difesa, disponendo la scarcerazione per l’imputato.








