Cronaca Salerno, Salerno

Tentano di truffare un’anziana con il finto incidente del figlio: denunciato 35enne salernitano

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Immagine di repertorio
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Un 35enne originario della provincia di Salerno è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri di Civitanova Marche per una tentata truffa aggravata ai danni di un’anziana residente nel Maceratese. L’uomo, individuato grazie alle indagini avviate dopo la denuncia della vittima, avrebbe preso parte al raggiro basato sul classico schema del “finto incidente” del familiare, sventato però dall’attenzione della stessa 88enne e dall’intervento dei vicini.

La ricostruzione degli investigatori evidenzia come la truffa sia stata avviata attraverso una telefonata: un uomo, qualificandosi falsamente come maresciallo dell’Arma, avrebbe annunciato alla donna l’imminente arrivo a domicilio di due presunti militari in borghese. Il finto operatore sosteneva che il figlio dell’anziana fosse stato coinvolto in un grave incidente stradale e trattenuto in caserma, circostanza che avrebbe reso necessaria la consegna immediata di 3.000 euro in contanti e gioielli per ottenere la sua presunta liberazione.

Tentano di truffare un’anziana: denunciato 35enne salernitano

L’88enne, messa in allarme dal tono e dalle richieste dell’interlocutore, ha mantenuto lucidità. Quando due uomini si sono presentati alla sua abitazione, la donna ha contattato il 112, chiedendo aiuto senza aprire la porta. Nel frattempo, alcuni vicini, notando movimenti sospetti sul pianerottolo, si sono avvicinati, inducendo i malviventi a una fuga repentina a bordo di un’autovettura.

L’attività investigativa avviata dai Carabinieri di Civitanova Marche si è concentrata sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona, integrata dalle testimonianze raccolte nel quartiere. L’incrocio degli elementi ha consentito di identificare con certezza il 35enne salernitano, ritenuto parte del tentativo di truffa. Restano in corso gli accertamenti finalizzati a individuare il complice che avrebbe agito con lui.

I militari ribadiscono l’importanza di segnalare subito situazioni sospette e ricordano che nessun appartenente all’Arma richiede denaro o beni preziosi per risolvere questioni giudiziarie riguardanti familiari coinvolti in incidenti o procedimenti. L’invito rivolto soprattutto agli anziani è di contattare immediatamente il numero di emergenza in caso di telefonate anomale o visite inattese.

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