“Un grande dispiacere… e sì, anche molta rabbia”. Con queste parole Chiara Natella, titolare insieme alla famiglia del laboratorio di arte presepiale “Bottega San Lazzaro”, ha denunciato il furto della Natività esposta sotto la campana, nel cuore del centro storico di Salerno, a pochi passi dal Duomo.
La Natività, realizzata artigianalmente con tempo, cura e passione, rappresentava non solo un oggetto di valore, ma anche un simbolo del lavoro e della tradizione familiare. “Siamo davvero amareggiati – ha aggiunto Natella – era un manufatto a cui tenevamo molto, non solo per il valore, ma per il significato che rappresentava. È sconfortante e francamente inaccettabile vedere che qualcuno sia disposto a compiere un gesto così irrispettoso e meschino”.
Furto nella Bottega San Lazzaro: rubata la Natività artigianale
La denuncia è stata formalizzata alle autorità competenti e supportata dai filmati di videosorveglianza consegnati dai gestori del laboratorio. Natella ha espresso pubblicamente il proprio sdegno, sottolineando l’inaccettabilità di un simile atto: “Noi lavoriamo con impegno e rispetto per tutti: non andiamo in giro a prendere ciò che non ci appartiene. Ora dovete solo vergognarvi. ADESSO BASTA”.
Il laboratorio “Bottega San Lazzaro” è noto per le sue creazioni presepiali tradizionali e per la cura artigianale dei dettagli, richiamando visitatori e appassionati di tutta la città. L’episodio ha suscitato forte indignazione tra i residenti e i commercianti del centro storico, sottolineando l’urgenza di maggiori controlli e vigilanza nelle zone più frequentate di Salerno, soprattutto in prossimità delle festività natalizie.
Le indagini dei Carabinieri e delle autorità locali proseguiranno con l’obiettivo di rintracciare i responsabili e recuperare il manufatto, mentre la comunità attende risposte concrete per tutelare le attività culturali e artigianali del territorio.








