Filip Kubica, wingsuit pilot internazionale, compie la prima traversata al mondo del Buco di Montepertuso a Positano. Un volo spettacolare che unisce tecnica, coraggio e passione. Lo riporta PositanoNews.
Impresa storica a Positano: Filip Kubica attraversa in wingsuit il Buco di Montepertuso
Un’impresa storica ha visto protagonista Filip Kubica, wingsuit pilot di fama internazionale, diventato il primo al mondo a volare attraverso il Buco di Montepertuso, iconica apertura naturale che domina la Costiera Amalfitana. Il passaggio, tecnico e spettacolare, trasforma la cavità rocciosa in un palcoscenico verticale dove il coraggio e l’eleganza si incontrano, catturando l’attenzione di appassionati e curiosi.
L’idea del progetto nasce due anni fa, quando Kubica, in un periodo di pausa dal wingsuit, si reca in Costiera Amalfitana alla ricerca di ispirazione e di un contatto più autentico con la montagna. Durante quella visita scopre il Buco di Montepertuso e lo annota nel suo taccuino, intuendo subito il potenziale dell’impresa. I primi tentativi si scontrano con difficoltà tecniche, soprattutto legate alla distanza del punto di lancio, ma la determinazione del pilota non viene meno.
Nel corso di due anni, Kubica perfeziona le proprie capacità: allenamento costante, maggiore controllo e precisione lo portano a tornare a Positano pronto per il volo perfetto. Dopo il successo, il pilota commenta sui social: “Questo buco mi ha ricordato il vero significato del volare”, sottolineando il valore personale e simbolico dell’impresa.
Chi è Filip Kubica
Kubica è pilota professionista di wingsuit, partecipante alla World Wingsuit League (WWL) nelle edizioni 2024 e 2025. La sua carriera si distingue per precisione, capacità di controllo e affrontare linee estremamente tecniche in wingsuit, base jumping e speed flying. Considerato tra i talenti emergenti più promettenti a livello internazionale, Kubica documenta i suoi voli e progetti estremi attraverso i social, costruendo una forte comunità di appassionati. Il volo attraverso il Buco di Montepertuso segna una nuova tappa nella sua carriera, simbolo di autenticità, passione e dedizione: “Quando ci si sente stanchi della corsa continua, bisogna tornare a ciò che viene dal cuore, non dall’ego.”








