Nuovi disagi per gli elettori al Convitto Nazionale “Torquato Tasso” di Salerno, dove le sezioni elettorali sono state allestite al secondo piano senza alcun servizio di ascensore.
A denunciare la situazione è Paola Valitutti, residente nella zona: «Disabili, persone con problemi di cuore o difficoltà di deambulazione non riescono a salire le scale e quindi non possono votare. Allestire due seggi al piano terra sarebbe stato così complicato?».
Salerno, seggi al secondo piano del Convitto Nazionale
Il problema riguarda l’accessibilità dell’istituto, che continua a presentare barriere architettoniche nonostante le ripetute segnalazioni. L’assenza di soluzioni adeguate impedisce a chi ha difficoltà motorie di esercitare liberamente il diritto al voto, creando una forma di discriminazione indiretta nei confronti di categorie fragili della cittadinanza.
Le richieste degli elettori sono chiare: nelle future tornate elettorali, i seggi dovrebbero essere collocati al pian terreno o dotati di adeguati strumenti di accesso, come montascale o ascensori funzionanti, per garantire la piena partecipazione di tutti i cittadini. La vicenda riaccende il dibattito sulla necessità di rendere le sedi elettorali accessibili, a tutela del diritto costituzionale di voto senza ostacoli fisici.








