Domani (23 novembre) Salernitana in campo contro il Potenza, queste le dichiarazioni prepartita di mister Giuseppe Raffaele. L’allenatore granata ha parlato della gestione di Villa e de Boer, giocatori da schierare con cautela perché reduci da problemi fisici. Necessaria anche una menzione sulla concretizzazione delle occasioni create, che nelle ultime partite è in parte mancata.
Salernitana – Potenza dichiarazioni Raffaele, le parole del mister
Siamo alla vigilia di Salernitana-Potenza, match della 15a giornata del girone C di Serie C. Come di consueto, mister Giuseppe Raffaele ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni ufficiali del club. L’allenatore ex della sfida (due avventure con i lucani per lui, tra il 2018 e il 2020 e nella stagione 22/23) conosce le potenzialità degli avversari, attualmente in zona playoff: “Affrontiamo una squadra ostica che nell’ultimo turno ha battuto il Trapani, pur essendo rimasta in dieci uomini. Sarà come sempre per noi una sfida impegnativa“.
Raffaele ha poi approfondito il tema infortuni, soffermandosi sulle situazioni di Villa, de Boer e Cabianca: “Eccezion fatta per Cabianca, stiamo recuperando alcuni giocatori che sono rimasti fuori nelle ultime partite. Sicuramente de Boer è pronto per rientrare: da due settimane si allena pienamente con la squadra, anche se manteniamo sempre un pizzico di cautela nel valutare tutti gli aspetti, proprio come fatto con Cabianca prima della partita col Crotone. Purtroppo in quell’occasione siamo stati sfortunati. Anche Villa è rientrato e in questi giorni ha fatto la maggior parte del lavoro con i compagni. Sul suo impiego deciderò domani”.
Infine, ecco la sua opinione sul tema occasioni da gol non concretizzate: “Abbiamo quasi sempre trovato la via del gol in questo campionato, tranne che in tre partite. Abbiamo lavorato comunque in settimana su questo aspetto, perché nelle ultime gare non siamo riusciti a concretizzare tantissimo, pur avendo la squadra creato molte situazioni pericolose. Sono momenti di una stagione che ci stanno, siamo sereni. Credo che si debba essere soddisfatti di quel che è stato fatto finora”.
