ome evidenziato da Il Mattino, Open Fiber interviene sui disservizi che da mesi interessano il Basso Cilento, dove numerosi utenti continuano a segnalare interruzioni e instabilità della connessione ultraveloce. L’azienda, tramite la Direzione delle Relazioni Esterne, chiarisce che i problemi più gravi sono legati a guasti localizzati sulla rete di trasporto e non direttamente imputabili all’infrastruttura di sua competenza.
Open Fiber promette il potenziamento della rete nel Basso Cilento
La società spiega che tutti gli interventi effettuati in questi mesi per ripristinare il servizio sono stati realizzati in coordinamento con i provider responsabili dei tratti danneggiati. Le criticità più evidenti si stanno registrando nell’area di Futani e nei comuni vicini, contesto che ha spinto il sindaco Dario Trivelli a rivolgersi formalmente al ministro delle Imprese e del Made in Italy e all’Agcom per segnalare la situazione.
Open Fiber comunica di aver individuato l’origine delle instabilità e annuncia un’operazione di potenziamento della rete primaria, programmata per il mese di gennaio. Secondo l’azienda, l’intervento consentirà di mettere fine ai disservizi che nell’ultimo periodo hanno reso difficoltoso l’utilizzo della rete in molte abitazioni e attività del territorio.
Nella nota ufficiale viene inoltre precisato che, qualora si ripresentassero guasti prima della conclusione dei lavori, l’operatore è pronto a introdurre misure temporanee per garantire, per quanto possibile, la continuità del servizio. Si tratta di soluzioni transitorie, finalizzate a limitare i disagi degli utenti fino all’attivazione della nuova infrastruttura.
L’azienda sottolinea anche che l’intervento non rientra tra gli obblighi previsti dalla concessione stipulata con Infratel Italia. Open Fiber, dunque, si farà carico integralmente delle operazioni necessarie al miglioramento della rete, richiamando la propria missione di assicurare una connettività moderna e affidabile anche nelle aree più esposte al rischio di divario digitale.








