A Salerno e in diversi comuni della provincia negli ultimi mesi si è registrato un incremento allarmante del consumo di crack, la cosiddetta “cocaina cotta” da fumare. Lo riporta il quotidiano La Città, nell’edizione odierna.
Consumo di crack in aumento: allarme a Salerno e in provincia
Il quadro preoccupante emerge con chiarezza dalle oltre 300 pagine della Relazione annuale 2025 della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, che include tabelle dettagliate sui sequestri svolti in tutto il Paese.
Secondo il report, soltanto in alcune grandi metropoli – Napoli, Roma e Torino – e in città dove lo spaccio è fortemente radicato, come Palermo, Siracusa, Trapani e Catania, sono stati registrati sequestri di crack superiori a quelli eseguiti nel 2024 dalle forze dell’ordine in provincia di Salerno.







