Il primo cittadino di Capaccio Paestum, Gaetano Paolino, torna a sollecitare un intervento immediato sulle infrastrutture idrauliche del territorio, con particolare riferimento al ponte sul fiume Sele e al cantiere del ponte sul Rio Ciorlito. Le criticità strutturali, unite alle piogge intense registrate negli ultimi giorni, stanno alimentando preoccupazioni sulla sicurezza idrogeologica dell’area e sulla tenuta dei collegamenti stradali.
La situazione, già segnalata più volte nelle scorse settimane, viene ritenuta urgente a causa delle condizioni meteorologiche che stanno mettendo sotto pressione gli alvei fluviali e le opere esistenti.
Ponte Sele e Rio Ciorlito, nuovo appello del sindaco Paolino
Le richieste avanzate dal sindaco sono state indirizzate agli enti competenti per territorio e materia: Provincia di Salerno, Genio Civile, Regione Campania, Consorzio di Bonifica e Ente Riserva Foce Sele e Tanagro. Paolino chiede una pianificazione coordinata degli interventi e l’applicazione delle norme previste dal Piano di assetto idrogeologico dell’Autorità di Bacino, con l’obiettivo di ridurre il rischio di danni attraverso opere di manutenzione e ripristino considerate ormai indifferibili. Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale aveva già segnalato diverse anomalie, sollecitando risposte rapide per evitare pericoli per residenti, attività agricole e mobilità locale.
Le criticità più urgenti riguardano il ponte sul Sele, dove sono stati individuati tronchi e materiali trascinati dalla corrente e rimasti incastrati tra i piloni. Secondo il sindaco, la rimozione di questi detriti è necessaria per garantire il corretto deflusso delle acque ed evitare potenziali esondazioni. Paolino sottolinea la necessità di un intervento congiunto, evidenziando che la presenza di ostacoli all’interno dell’alveo potrebbe compromettere la stabilità dell’infrastruttura e creare situazioni di rischio in caso di ulteriori precipitazioni. Il monitoraggio del ponte è ritenuto prioritario, così come un’attività di manutenzione programmata che prevenga l’accumulo di nuovi materiali.
Per quanto riguarda il ponte sul Rio Ciorlito, situato lungo la Strada Provinciale 43, il primo cittadino segnala che i lavori avviati nel maggio 2024 stanno accumulando ritardi significativi. L’infrastruttura, chiusa al transito a causa dell’intervento in corso, ha costretto residenti e pendolari a percorsi alternativi più lunghi, con inevitabili ripercussioni sulla quotidianità. Paolino ricorda come le famiglie della zona debbano affrontare tragitti complessi per accompagnare i figli a scuola, raggiungere i servizi essenziali o svolgere le normali attività, lamentando un disagio che si protrae da mesi.








