Il Comune di Roccadaspide approva una delibera per affrontare l’emergenza cinghiali nel Cilento chiedendo interventi urgenti, calendario venatorio in deroga e il possibile coinvolgimento dell’esercito.
Roccadaspide dichiara emergenza cinghiali: Comune chiede interventi urgenti e coinvolgimento dell’esercito
Il Consiglio Comunale di Roccadaspide ha approvato all’unanimità una delibera per fronteggiare la crescente proliferazione dei cinghiali nel territorio cilentano, fenomeno che sta causando danni alle coltivazioni, rischi per la sicurezza stradale e minacce alla salute degli allevamenti suinicoli. L’atto, promosso dal Sindaco Gabriele Iuliano, sottolinea come la presenza sempre più consistente di ungulati selvatici stia penalizzando anche il turismo nelle aree interne e segnala la diffusione di ibridi sempre più prolifici. Tra le richieste avanzate alla Regione Campania e all’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, figurano:
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l’approvazione di un calendario venatorio in deroga con almeno 120 giorni di caccia, comprese le battute di contenimento;
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autorizzazioni straordinarie per interventi nelle aree urbane e protette, anche nei periodi di silenzio venatorio;
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coinvolgimento di cacciatori e conduttori di fondi con adeguata formazione, con eventuale rimborso spese;
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creazione di una polizia venatoria su chiamata dei Sindaci;
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possibile impiego dell’Esercito, in base al “decreto agricoltura” (DL n. 63/2024 convertito in L. 101/2024).
La delibera evidenzia che misure analoghe sono già state adottate in regioni come Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana e Calabria. Il documento, approvato anche dagli altri comuni del Parco, sarà ora inviato agli enti superiori per l’attuazione delle misure richieste.








