Cronaca Salerno, Salerno

Agropoli, l’Asl Salerno riconosce il pronto soccorso come presidio di zona disagiata

Pronto Soccorso ospedale Agropoli
L'ospedale di Agropoli
Pronto Soccorso ospedale Agropoli

L’Asl Salerno ha aggiornato l’atto aziendale riconoscendo l’ospedale di Agropoli come presidio di zona disagiata con pronto soccorso. Sindacati soddisfatti, cittadini cauti in attesa delle osservazioni degli enti locali. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Pronto soccorso ad Agropoli: Asl Salerno riconosce ospedale di zona disagiata

L’Asl Salerno ha approvato la bozza del nuovo Atto Aziendale che ridefinisce l’organizzazione della sanità provinciale, recependo alcune richieste del territorio. La principale novità riguarda l’ospedale civile di Agropoli, riconosciuto come ospedale di zona disagiata con pronto soccorso. L’atto, firmato dal direttore generale Gennaro Sosto, dal direttore sanitario Primo Sergianni e dal direttore amministrativo Ferdinando Memoli, è stato accolto con soddisfazione dai sindacati, in particolare dalla Cgil. «Questo cambiamento era atteso da anni – dichiarano Antonio Capezzuto, segretario generale, Massimiliano Voza, coordinatore della dirigenza medica, e Domenico Vrenna, responsabile area sud – ed è frutto delle battaglie portate avanti dai cittadini e dalla Fp Cgil, culminate con l’assemblea pubblica presso il presidio».

L’organizzazione del presidio

Agropoli sarà integrato alla struttura complessa di medicina di emergenza e urgenza del Dea di Vallo della Lucania. In caso di carenza di personale specializzato, il servizio sarà garantito da un punto di primo intervento. Sul fronte dei posti letto non sono previste modifiche significative: il presidio manterrà 100 posti in Medicina Generale, 60 di Recupero e Riabilitazione e 20 di Lungodegenza. Prevista anche la riabilitazione intensiva con interventi multiprofessionali in ambito respiratorio, cardiologico, neurologico e traumatologico, oltre a un centro ambulatoriale oncologico.

La bozza del piano è stata inviata agli enti locali per osservazioni e rettifiche, da presentare entro il 9 dicembre. Se i sindacati hanno accolto con entusiasmo la notizia, tra i cittadini permane una certa diffidenza, nonostante la promessa fosse stata già ribadita dal direttore Sosto durante un consiglio comunale ad agosto.

asl salernoComune di Agropoli

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