Il sindaco di Capaccio Paestum, Gaetano Paolino, accoglie con favore la riapertura della sanatoria edilizia 2003 e auspica interventi parlamentari sulla legge 220/1957 per una gestione più chiara e uniforme del territorio.
Capaccio Paestum, Paolino su sanatoria edilizia e legge 220/1957: opportunità per riqualificazione del territorio
Il sindaco Gaetano Paolino accoglie con favore l’iniziativa del Governo Meloni e di Fratelli d’Italia di riaprire i termini della sanatoria edilizia del 2003, auspicando che il dibattito parlamentare possa estendersi anche alla legge 220/1957. Secondo il primo cittadino, il correttivo proposto rappresenta un’opportunità per riordinare il territorio e offrire risposte concrete ai cittadini.
“Questa misura potrebbe spingere il Governo e l’intero arco parlamentare a discutere modifiche alla legge 220/1957, che negli anni ha mostrato limiti evidenti, soprattutto per l’assenza di un regolamento attuativo che spesso genera interpretazioni divergenti e disparità di trattamento”, ha dichiarato Paolino.
Il Comune di Capaccio Paestum, tramite il nuovo PUC, avvierà un censimento completo di tutti i fabbricati ricadenti nell’area soggetta alla legge 220/57, con l’obiettivo di sanare quanto previsto dalla normativa senza arrecare danni al territorio. La Regione Campania potrebbe intervenire con un Piano Paesistico per Paestum, ispirato a modelli come quello della Costiera Amalfitana, definendo criteri per nuove costruzioni, ampliamenti e infrastrutture, per valorizzare e riqualificare l’intera area.








