Come riportato da Il Mattino, al cimitero di Brignano quest’anno è cambiato tutto. Nel giorno di Ognissanti, quando migliaia di persone si sono recate a rendere omaggio ai propri cari, il luogo della memoria è stato finalmente liberato da presenze moleste e richieste di denaro. Per la prima volta dopo anni, nessun parcheggiatore abusivo ha presidiato gli accessi o imposto il “pizzo” sulla sosta. Al loro posto, una forte presenza delle forze dell’ordine ha garantito serenità e ordine per tutta la giornata.
Salerno, blitz anti–abusivi al cimitero di Brignano
Fin dalle prime luci dell’alba, dieci pattuglie della Polizia Municipale di Salerno hanno monitorato ogni varco d’ingresso, controllando flussi di veicoli e spostamenti pedonali. Gli agenti, coordinati dal comandante Rosario Battipaglia, hanno respinto sul nascere i tentativi di insediamento di due soggetti noti per precedenti episodi di abusivismo. “La prevenzione è stata la chiave – ha spiegato il comandante –. La nostra presenza costante ha evitato che si ripetessero episodi di disturbo e intimidazione”.
L’intervento si inserisce in un più ampio piano di sicurezza e viabilità predisposto dal Comune per il periodo delle commemorazioni, che ha interessato anche la zona di Fratte e le principali arterie cittadine. Le modifiche temporanee alla circolazione – tra cui l’istituzione di sensi unici in via Brignano Inferiore e via Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, e il divieto di sosta con rimozione nei punti più congestionati – hanno consentito di mantenere fluido il traffico e di agevolare l’afflusso dei visitatori.
Nel frattempo, i servizi di trasporto pubblico sono stati potenziati con navette dedicate, mentre il personale comunale ha presidiato i varchi principali per assistere i cittadini, soprattutto anziani. L’obiettivo, centrato, era garantire un accesso ordinato e rispettoso a un luogo che, nei giorni di maggiore affluenza, in passato si era trasformato in terreno fertile per richieste indebite e disagi.
Ma se Brignano e Fratte hanno mostrato un volto finalmente “pulito”, la sfida non si chiude qui. In altre zone di Salerno, come Torrione, Pastena e la zona orientale, restano segnalazioni quotidiane di parcheggiatori che presidiano le aree di sosta e impongono la loro presenza con fare insistente.








