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Regionali Campania, esclusa la lista “Fico Presidente” ad Avellino

Regionali Campania 2025 Fico Presidente
Fico Presidente

Colpo di scena nella campagna elettorale per le Regionali 2025 in Campania. Il Tar della Campania, sezione di Salerno, ha respinto il ricorso e deciso l’esclusione ufficiale della lista “Fico Presidente” nella circoscrizione di Avellino, a sostegno del candidato governatore del Movimento 5 Stelle, Roberto Fico.

Il motivo dell’esclusione

Secondo quanto riportato nella sentenza, i giudici amministrativi hanno giudicato non “veniale” l’errore formale commesso nella presentazione della lista, che conteneva 40 firme in più rispetto al limite massimo consentito dalla legge elettorale regionale. Le firme in eccesso, raccolte nei comuni di Frigento e Calitri, avrebbero violato la soglia di 165 sottoscrizioni, stabilita per le circoscrizioni con popolazione simile a quella della provincia di Avellino.

Il Tar ha sottolineato che tale limite è stato introdotto proprio per garantire la parità di accesso alla competizione elettorale e per evitare che un numero eccessivo di firme possa pregiudicare il diritto di altri soggetti a presentare le proprie liste.

I candidati esclusi

L’esclusione della lista comporta l’uscita dalla competizione elettorale dei candidati:

  • Maria Laura Amendola, ex parlamentare del Partito Democratico,

  • Luigi Famiglietti, già deputato,

  • Silvana Acierno,

  • Franco Fiordellisi, ex segretario della Cgil irpina.

Tutti e quattro avranno la possibilità di presentare ricorso al Consiglio di Stato entro 48 ore dalla pubblicazione della decisione.

Le conseguenze politiche

Con la ricusazione della lista “Fico Presidente”, il numero complessivo dei candidati in corsa in Irpinia scende a 76, mentre restano sette le liste provinciali a sostegno del candidato del campo progressista. Una decisione che potrebbe pesare sugli equilibri interni alla coalizione guidata da Fico, privandola del sostegno diretto in una delle province storicamente più politicamente attive della Campania.

Un precedente che riapre il dibattito sulle regole elettorali

L’esclusione per “firme in eccesso”, un’anomalia rara nel panorama elettorale, riporta l’attenzione sulla complessità delle norme di presentazione delle liste e sull’importanza della verifica preventiva dei documenti. La decisione del Tar rappresenta un precedente significativo, destinato a essere discusso anche a livello politico e giuridico nei prossimi giorni.

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