L’U.S. Salernitana 1919 ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di Carlo Ricchetti, ex calciatore granata e figura storica del club. La società, attraverso una nota ufficiale, ha voluto manifestare la propria vicinanza alla moglie Antonella, ai figli e ai familiari tutti, ricordando l’uomo e l’atleta che per anni ha incarnato lo spirito e i valori della squadra.
Salernitana in lutto: è morto Carlo Ricchetti
Ricchetti, noto come il ‘Re del Taglio’ ha indossato la maglia della Salernitana in 157 partite ufficiali tra il 1993 e il 1998, lasciando un segno indelebile nella storia recente del club. Con i colori granata ha realizzato 25 reti, contribuendo in maniera determinante a due momenti memorabili per la tifoseria: la promozione in Serie B del 1994 e quella, storica, in Serie A del 1998.
Apprezzato per il suo carattere mite e riservato fuori dal campo, Ricchetti è stato descritto dai compagni come un esempio di correttezza, professionalità e dedizione. La sua capacità di unire talento e umiltà lo aveva reso un punto di riferimento nello spogliatoio e un simbolo per i tifosi del “cavalluccio”.
Dopo il ritiro dal calcio giocato, Ricchetti aveva proseguito la sua esperienza sportiva nel settore tecnico. Nella stagione 2005/2006 aveva guidato una formazione del vivaio granata, mettendo la sua esperienza a disposizione dei più giovani. Negli anni successivi aveva collaborato negli staff tecnici di due suoi ex compagni di squadra, Roberto Breda e Mirko Cudini, continuando così a trasmettere la sua passione per il calcio e il suo legame con la Salernitana.
Il club ha ricordato il calciatore con parole di profonda gratitudine: “La figura di Carlo Ricchetti resterà indelebile nella storia granata”.
Tifosi, ex compagni e dirigenti si sono uniti al cordoglio, sottolineando il valore umano e sportivo di un uomo che ha saputo interpretare con eleganza e cuore il significato della maglia granata.








