Il Comune di Salerno tra i 36 centri per la giustizia riparativa: il Ministero sigla protocolli con Comuni e Regioni per un modello innovativo sul territorio. Lo riporta SalernoToday.
Giustizia riparativa, Salerno inserita tra i 36 centri istituiti dal Ministero della Giustizia
Il Ministero della Giustizia ha siglato protocolli d’intesa con Regioni, Province e Comuni per istituire 36 Centri per la giustizia riparativa su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa si avvale delle 26 Conferenze locali per la giustizia riparativa, attive presso ciascun distretto di Corte d’Appello. Tra i Comuni coinvolti c’è anche Salerno, insieme a città come Bari, Bologna, Napoli, Milano, Roma e Palermo. La partecipazione degli enti locali garantirà l’attuazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP), previsti dal Ministero insieme alla Conferenza Unificata Stato-Regioni.
I Centri e il finanziamento
I Centri saranno finanziati con risorse annuali pari a 8,9 milioni di euro, ripartite con decreto del Ministro della Giustizia, di concerto col Ministro dell’Economia e delle Finanze e previo parere della Conferenza Unificata. Il progetto, avviato dalla legge delega del 2021, ha richiesto quasi quattro anni di lavoro tra decreti legislativi, ministeriali e intese in Conferenza unificata. L’obiettivo è creare un modello complementare alla giustizia tradizionale, radicato nei territori, capace di dialogare efficacemente con il sistema giudiziario e garantire l’accesso alla giustizia riparativa a tutti i cittadini.