Furto al Louvre di Parigi: sono stati rubati otto gioielli storici di valore inestimabile, tra diademi, collier di smeraldi e la famosa spilla reliquia. Evacuazione calma, ma turisti scioccati.
Furto al Louvre: rubati otto gioielli storici tra diademi, collier di smeraldi e spilla reliquia
Un colpo audace ha scosso questa mattina il Museo del Louvre a Parigi, dove sono stati sottratti otto oggetti di inestimabile valore storico e patrimoniale, come reso noto dal Ministero della Cultura francese. Tra i beni rubati figurano:
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un diadema della parure delle regine Marie-Amélie e Ortensia;
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un collier di zaffiri della stessa parure;
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orecchini abbinati alle pietre della parure;
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un collier di smeraldi della parure di Marie-Louise;
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orecchini di smeraldo della parure di Marie-Louise;
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la cosiddetta “spilla reliquia”;
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un diadema dell’imperatrice Eugenia;
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un grande gioiello da corsetto dell’imperatrice Eugenia.
Finora, è stato ritrovato solo il diadema dell’imperatrice Eugenia, all’esterno del museo, parzialmente danneggiato.
Cosa è successo
Secondo le testimonianze raccolte dai visitatori, il museo non aveva ancora diffuso informazioni chiare al momento dell’arrivo della polizia. Alcuni passanti hanno osservato movimenti insoliti nel cortile e parlano di un iniziale allarme tecnico, comunicato successivamente dal personale di sicurezza. L’evacuazione, documentata in vari video diventati virali sui social, è avvenuta in modo organizzato, anche se molti turisti hanno riferito di shock e delusione per la situazione.
Tra i visitatori, la sorpresa e la frustrazione sono state evidenti. Alcuni turisti hanno lamentato di aver pagato il biglietto senza poter ammirare le opere, mentre altri si sono stupiti della vulnerabilità della sicurezza in un museo di fama mondiale. Qualcuno ha provato a sdrammatizzare, sottolineando che l’episodio regalerà un aneddoto da raccontare. Nonostante l’accaduto, il Louvre resta un polo di attrazione internazionale: già nel 2024 il museo ha registrato 9 milioni di visitatori, e anche chiuso continua a richiamare curiosi e turisti, con alcuni che si affollano davanti alle finestre d’ingresso dei ladri per selfie e foto ricordo.