Un’ondata di furti ha riacceso l’allarme sicurezza in città. In meno di ventiquattro ore si sono verificati tre colpi in appartamento e una spaccata in un negozio di abbigliamento nel cuore del centro, lungo Corso Umberto I. Un’azione coordinata e rapida, che porta la firma di una banda esperta e ben organizzata come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Cava de’ Tirreni, raffica di furti tra Santa Lucia e il centro
Le prime segnalazioni risalgono ai giorni scorsi, nella frazione di Santa Lucia, dove alcuni residenti avevano notato movimenti sospetti. I gruppi di controllo di vicinato, coordinati da Gennaro Vitale, avevano già lanciato un campanello d’allarme dopo aver registrato la presenza di una Volkswagen Golf bianca aggirarsi più volte tra le strade del quartiere. Il sospetto è che proprio quell’auto sia stata utilizzata come mezzo di fuga durante i furti.
Il primo episodio si è verificato intorno alle 18 in località Monticello: cinque individui con il volto coperto si sono introdotti in un appartamento e in pochi minuti hanno ripulito le stanze, portando via denaro, gioielli e oggetti di valore. Poco dopo, con lo stesso modus operandi, il gruppo ha colpito nuovamente, questa volta in via Vitale, sempre nella zona di Santa Lucia. Anche qui, l’auto segnalata è stata vista allontanarsi a grande velocità subito dopo il colpo.
La scia criminale non si è fermata: all’alba è stato segnalato anche un furto di gas dai depositi della zona industriale, un episodio che secondo gli investigatori potrebbe essere riconducibile alla stessa banda. Poche ore dopo, l’ultimo colpo nel cuore del centro cittadino: un negozio di abbigliamento di Corso Umberto è stato forzato durante la notte e i ladri hanno portato via capi firmati e denaro contante, fuggendo prima dell’arrivo delle pattuglie.
La dinamica e la tempistica dei furti fanno pensare a un gruppo ben rodato, capace di muoversi con precisione e rapidità tra diverse aree della città, sfruttando la ridotta presenza di passanti nelle ore serali e le vie di fuga verso le periferie.
«È indispensabile rafforzare i gruppi di controllo di vicinato, ma non basta – ha dichiarato Gennaro Vitale, coordinatore dei residenti di Santa Lucia –. Serve un confronto urgente con il Prefetto per predisporre un piano di sicurezza mirato. L’impegno dei cittadini e delle forze dell’ordine è importante, ma da solo non è sufficiente».
Intanto, sono in corso le indagini della Polizia e dei Carabinieri, che stanno visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per risalire ai componenti della “banda della Golf bianca”, che ha gettato la città in un nuovo clima di preoccupazione.
