Il gemellaggio tra l’Istituto “Ancel Keys” di Castelnuovo Cilento e l’AFP Valtellina unisce Sud e Nord Italia in un progetto educativo e culturale fondato su formazione, collaborazione e crescita dei giovani. Lo riporta InfoCilento.
Gemellaggio tra IOC “Ancel Keys” e AFP Valtellina: nasce un ponte culturale tra Sud e Nord
Un incontro tra territori, culture e valori condivisi. Si è svolta mercoledì 8 ottobre 2025, presso l’Aula Magna dell’Istituto Omnicomprensivo “Ancel Keys” di Castelnuovo Cilento, la cerimonia ufficiale di gemellaggio tra lo stesso istituto e l’Associazione Formazione Professionale Valtellina (AFP).
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di creare un ponte culturale e formativo tra Sud e Nord Italia, favorendo il dialogo tra scuole e comunità territoriali differenti, ma accomunate da una visione comune fondata su formazione, crescita personale e cooperazione educativa. La cerimonia si è aperta con i saluti della dirigente scolastica Maria Masella, promotrice del progetto insieme al professore Alfonso Santoro. A seguire, gli interventi delle autorità istituzionali e scolastiche hanno ribadito il valore simbolico e concreto dell’iniziativa.
Tra i presenti: Giovanni Guzzo, vicepresidente della Provincia di Salerno; Davide Menegola, presidente della Provincia di Sondrio; i sindaci Gianluca D’Aiuto (Castelnuovo Cilento), Carlo Pisacane (San Mauro Cilento), Stefano Pisani (Pollica) e Silvia Pisapia (Casal Velino); il dirigente dell’Ufficio Scolastico X di Salerno Mimì Minella; Marco Cimino, responsabile Area Progetti AFP Valtellina; e Lucio Alfieri, presidente della BCC Magna Grecia.
L’evento si è concluso con una cena istituzionale, momento di convivialità che ha suggellato l’amicizia e la collaborazione tra le due realtà educative. Il gemellaggio segna l’avvio di nuovi progetti comuni, scambi culturali e formativi, destinati a rafforzare la rete di relazioni tra Cilento e Valtellina, territori lontani geograficamente ma uniti dalla stessa attenzione per l’educazione, la tradizione e il valore umano della scuola. Come ha dichiarato la dirigente Maria Masella, “questo ponte simbolico rappresenta una scuola che guarda oltre i confini, capace di creare legami autentici e duraturi nel nome della cultura e della crescita dei giovani”.