La Regione Campania ha ufficialmente introdotto la possibilità di tumulare le ceneri degli animali d’affezione nelle tombe dei loro proprietari o all’interno dei sepolcri di famiglia. La proposta di legge, approvata all’unanimità dalla Commissione Sanità e successivamente dall’Aula del Consiglio regionale, diventa parte integrante della legge regionale n. 12 del 12 novembre 2001.
Campania, via libera alla tumulazione degli animali d’affezione nelle tombe di famiglia
Il nuovo dettato normativo consente la tumulazione “delle ceneri degli animali di compagnia o di affezione nella tomba o nel loculo del padrone, oppure nella tomba di famiglia, nell’ottica della continuità degli affetti e della convivenza uomo-animali d’affezione”. Si tratta di una modifica che integra la normativa regionale in materia funeraria e che offre ai cittadini campani una nuova opzione per onorare il legame con i propri animali domestici, riconoscendo loro un valore affettivo e simbolico fino a oggi non previsto dalla legge.
Con questa decisione, la Campania diventa la quinta regione italiana ad approvare una misura di questo tipo, dopo Toscana, Abruzzo, Liguria, Calabria e Lombardia. In altre regioni, come Veneto e Piemonte, sono invece ancora in corso i procedimenti consiliari relativi a proposte di legge di analogo contenuto.
Il provvedimento è stato fortemente sostenuto dalla consigliera regionale Roberta Gaeta, delegata alle politiche per il benessere animale e prima firmataria del testo. «Con questa legge – ha spiegato Gaeta – abbiamo voluto dare un riconoscimento istituzionale a un legame che per tanti cittadini rappresenta una parte essenziale della propria vita: quello con gli animali di affezione. Consentire la tumulazione delle loro ceneri nella tomba del proprietario o della famiglia significa affermare un principio di civiltà e di rispetto, perché gli animali non sono oggetti, ma compagni di vita, spesso membri veri e propri della famiglia».
La consigliera ha inoltre sottolineato che la nuova norma non comporta alcun onere economico per la Regione o per i cittadini: «È una misura semplice, ma dal grande valore umano e simbolico. La Campania si allinea così ad altre esperienze virtuose e conferma la sua attenzione verso la tutela e la dignità degli animali, anche oltre la vita».
La decisione rappresenta un passo avanti nel riconoscimento del legame affettivo tra esseri umani e animali, un rapporto sempre più considerato di natura familiare e non gerarchica. La legge, infatti, segna un cambiamento culturale significativo, offrendo una risposta concreta a chi desidera continuare idealmente a condividere lo stesso spazio anche dopo la morte.