Nuovo capitolo nel caso dei 160 gatti di Pontecagnano Faiano, tenuti in condizioni igienico-sanitarie critiche. Il sindaco Giuseppe Lanzara ha emesso un’ordinanza che obbliga la proprietaria a ridurre il numero di animali a 20 esemplari, suddivisi nelle due abitazioni di sua pertinenza. Il provvedimento segue il mancato sequestro convalidato dal giudice, che aveva riportato incertezza sulla gestione dei felini.
La vicenda dei gatti e il ruolo della LNDC
Dopo il Trattamento Sanitario Obbligatorio disposto per la donna, i felini erano stati inizialmente allontanati, ma poi restituiti in seguito alla mancata convalida del sequestro. In questo periodo, l’assistenza agli animali è stata garantita solo dai volontari della LNDC Animal Protection delle sezioni di Salerno e Cava de’ Tirreni, che hanno provveduto a cibo e pulizie. La nuova ordinanza accoglie di fatto le richieste avanzate proprio dall’associazione animalista.
Obblighi e misure sanitarie
Oltre alla riduzione a 20 gatti, l’ordinanza prevede:
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libero accesso ai Servizi Veterinari dell’ASL per procedere alla sterilizzazione dell’intera colonia;
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bonifica e sanificazione immediata dei locali;
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affidamento degli altri 140 gatti ad associazioni, enti o privati disponibili, sotto il coordinamento del Servizio Veterinario.
Fino alla loro sistemazione definitiva, i gatti resteranno formalmente intestati al sindaco di Pontecagnano, che se ne assume la responsabilità legale. La Polizia Municipale e i dipartimenti ASL vigileranno sull’applicazione delle misure.
Il commento della LNDC
La presidente della LNDC, Piera Rosati, ha accolto con favore il provvedimento:
Apprendiamo con soddisfazione questa ordinanza, che tutela i gatti e la stessa proprietaria. Ora è fondamentale che la situazione venga monitorata e che la sterilizzazione avvenga in tempi rapidi, così da evitare nuove riproduzioni incontrollate.