Omar, 26 anni, fuggito dalla Grecia, è stato salvato sulla A16 a Grottaminarda dopo tre giorni trascorsi nascosto sotto un tir. Ferito e disidratato, è stato trasportato all’ospedale Moscati di Avellino.
Grottaminarda, 26enne salvato dopo tre giorni nascosto sotto un tir
Un giovane di 26 anni, Omar, originario dell’Iraq e fuggito da un campo profughi in Grecia, è stato salvato ieri sabato 27 settembre lungo l’autostrada Napoli-Canosa, nei pressi dell’uscita di Castel del Lago. Il ragazzo era rimasto nascosto sotto un tir partito dalla Turchia per tre giorni, senza cibo né acqua. L’allarme è scattato intorno alle 13, quando alcuni automobilisti hanno notato una figura vagare lungo le corsie. Una pattuglia della Polstrada di Grottaminarda ha subito prestato soccorso, trovando Omar in stato confusionale e con ferite multiple, mani e volto sporchi di grasso. Inizialmente, il giovane ha rifiutato il ricovero temendo di essere portato altrove, ma grazie all’intervento degli agenti e del personale sanitario dell’Anpas di Montemiletto è stato convinto a sottoporsi a flebo e trasferito all’ospedale Moscati di Avellino per accertamenti.
Il viaggio di Omar ricorda quello di tanti altri giovani provenienti da Medio Oriente, Asia e Africa, che mettono a rischio la propria vita cercando un futuro migliore in Europa. La vicenda richiama alla mente tragedie passate sulla stessa autostrada, come quella del 2002, quando cinque giovani curdi morirono asfissiati in un autoarticolato proveniente dalla Bulgaria. L’esperienza di Omar mette in luce i pericoli dei corridoi migratori terrestri, spesso simili ai barconi del Mediterraneo, e l’importanza dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine per salvare vite in situazioni disperate.