Cronaca Salerno, Salerno

Sparò contro la porta di casa dell’ex, condannato a 2 anni e 5 mesi

Operaio morto nel cantiere, domani i funerali a Nocera: l'inchiesta prosegue
immagine di repertorio
Operaio morto nel cantiere, domani i funerali a Nocera: l'inchiesta prosegue

È stato condannato a 2 anni e 5 mesi di reclusione il 22enne imputato per una serie di episodi intimidatori ai danni della sua ex fidanzata. La sentenza è stata emessa dal Gup del Tribunale di Nocera Inferiore al termine del giudizio abbreviato come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Secondo la ricostruzione della procura, i fatti risalgono all’8 novembre 2024. Il giovane avrebbe raggiunto in più occasioni le palazzine dove abitava la donna, esplodendo colpi d’arma da fuoco. Nel primo episodio, sparò contro la porta d’ingresso dell’abitazione; una settimana più tardi esplose altri cinque colpi in aria, rimanendo davanti al palazzo.

Sparò contro la porta di casa dell’ex, condannato

Sul contesto, anche contrasti legati alla gestione di un immobile e questioni ereditarie che lo opponevano alla vittima e al nuovo compagno. Dopo il secondo episodio, il 22enne tentò la fuga ma rimase coinvolto in un incidente stradale con due ragazze. Prima del ricovero in ospedale, affidò la pistola e una stecca di hashish a due conoscenti, uno dei quali ha successivamente patteggiato una pena di un anno e sei mesi.

Alla polizia, il giovane raccontò però un’altra versione, sostenendo di essere stato investito da un automobilista poi fuggito senza prestare soccorso. Le indagini della Squadra Mobile, supportate da telecamere e testimonianze, dimostrarono invece che non vi era stato alcun pirata della strada.

La condanna

Alla luce degli elementi raccolti, il Gup ha riconosciuto l’imputato colpevole di minaccia aggravata, esplosioni pericolose, possesso illegale di arma da fuoco e simulazione di reato.

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