Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, istituito il Garante comunale dei diritti dei detenuti: approvata la mozione Pecoraro

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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Il consiglio comunale di Salerno ha approvato a larga maggioranza la mozione integrativa presentata dalla consigliera Claudia Pecoraro, che prevede l’istituzione della figura del Garante comunale dei diritti delle persone detenute. La proposta, sostenuta da tutte le opposizioni e approvata con un solo astenuto, mira a garantire maggiore tutela e visibilità ai detenuti dell’istituto penitenziario di Fuorni.

Salerno, istituito il Garante comunale dei diritti dei detenuti

«Si tratta di un passaggio significativo per la città – ha dichiarato Pecoraro – perché finalmente si offre voce a chi troppo spesso resta invisibile dietro le mura del carcere. Questo risultato dimostra la sensibilità di tutti i consiglieri, maggioranza e opposizione, verso una questione che riguarda non solo la giustizia, ma anche la civiltà».

L’istituto penitenziario di Fuorni, secondo i dati riportati dalla consigliera, dispone di 376 posti di capienza ordinaria, a fronte dei 592-598 detenuti presenti a novembre 2024. Nel 2023 sono stati registrati 218 episodi di autolesionismo e tentativi di suicidio. Alle criticità numeriche si aggiungono carenze strutturali: molte celle non sono dotate di riscaldamento funzionante, acqua calda o doccia; non esiste separazione tra giovani adulti e adulti; mancano spazi per l’esercizio di culti diversi da quello cattolico; non è garantito l’accesso settimanale alla palestra e non è ancora attiva la cartella sanitaria informatizzata.

La figura del Garante comunale fungerà da anello di collegamento tra istituto, detenuti e comunità cittadina. L’incarico sarà a titolo gratuito, con una piccola dotazione che permetterà di realizzare iniziative concrete a favore delle persone recluse.

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