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Salerno, nuove telecamere di sorveglianza entro il 2026: piano sicurezza al centro del tavolo tecnico

Videosorveglianza a Napoli, ecco dove le nuove telecamere
Foto di repertorio
Videosorveglianza a Napoli, ecco dove le nuove telecamere

Entro dodici mesi il progetto di videosorveglianza urbana a Salerno dovrà essere pienamente operativo. Grazie a un finanziamento di 300mila euro del Ministero dell’Interno, convogliato dalla Prefettura al Comune attraverso il Poc Legalità, si punta a realizzare un sistema moderno e diffuso di telecamere ad alta definizione come riportato dal quotidiano Il Mattino in un articolo a firma di Brigida Vicinanza.

Ieri mattina, a Palazzo di Governo, si è tenuto un incontro con il prefetto Francesco Esposito, i vertici delle forze dell’ordine (polizia, carabinieri e guardia di finanza), i dirigenti comunali e l’assessore alla Sicurezza Claudio Tringali. L’obiettivo è stato verificare lo stato di avanzamento della pianificazione affidata al Comune e definire la mappatura delle aree da monitorare.

Salerno, nuove telecamere di sorveglianza entro il 2026

La nuova rete di videosorveglianza dovrà coprire non solo le zone già considerate a rischio, ma anche quartieri storici come il centro antico e l’area orientale della città. Le richieste delle forze dell’ordine puntano a passare da 50 a circa 90 dispositivi, distribuiti in maniera strategica, per rafforzare prevenzione e indagini. Le telecamere saranno collegate direttamente alle sale operative di polizia e carabinieri, così da fornire supporto immediato in caso di episodi criminosi. Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi con maggiore frequenza per accelerare la realizzazione del progetto.

Parallelamente, il prefetto ha chiesto un incremento della presenza delle forze di polizia sul territorio. I carabinieri della Compagnia di Salerno, guidati dal maggiore Antonio Corvino, hanno intensificato i controlli nelle aree centrali e nel cuore antico, come risposta alla sparatoria avvenuta in pieno giorno lo scorso lunedì e agli episodi di microcriminalità registrati durante l’estate.

Controlli e criticità

Le operazioni recenti hanno portato all’identificazione di alcuni responsabili di furti e scippi avvenuti ad agosto e nei primi giorni di settembre, soprattutto nella zona del centro storico. La sicurezza urbana, tornata al centro del dibattito dopo gli episodi di violenza registrati in piazza Bolognini e in altre aree sensibili, ha spinto anche la polizia municipale a intensificare la propria presenza.

Su questo punto, però, non sono mancate polemiche. Antonio Capezzuto, segretario generale della Fp Cgil Salerno, ha denunciato l’impiego della municipale «in condizioni precarie», con agenti neoassunti inviati in zone difficili «senza dotazioni adeguate, armi efficienti e dispositivi aggiornati». Capezzuto ha definito la situazione «grave», ricordando che le prove di tiro obbligatorie per il 2024 e il 2025 non risultano ancora effettuate. «È necessario superare la logica dell’emergenza permanente – ha aggiunto – e costruire un sistema che garantisca risorse, competenze e sicurezza per gli operatori».

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