Paura nella giornata di ieri domenica 21 settembre nel quartiere Pastena di Salerno: granata davanti a un autonoleggio, ordigno senza spoletta fatto brillare dagli artificieri. Ipotesi intimidazione, la Procura ha aperto una inchiesta. A far scattare l’allarme un ragazzo salernitano. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Granata davanti a un autonoleggio a Salerno: ipotesi intimidazione, indagini in corso
Momenti di tensione ieri domenica 21 settembre a Pastena, quartiere orientale di Salerno, dove una bomba a mano è stata rinvenuta davanti alla saracinesca di un autonoleggio di auto e moto, non lontano dalla fermata della metropolitana, dalla chiesa del Volto Santo e da un parco giochi frequentato da famiglie. L’ordigno, notato da un passante che ha allertato il 112, ha subito fatto scattare l’allarme.
La zona è stata messa in sicurezza dai carabinieri della compagnia di Salerno, guidati dal maggiore Antonio Corvino. Gli artificieri hanno confermato che si trattava di una granata avvolta nel nastro isolante nero, priva di spoletta. Trasferita in cava, è stata fatta brillare: era vuota, senza materiale esplosivo, ma sufficiente a lanciare un chiaro messaggio intimidatorio.
L’inchiesta
Le indagini puntano alla matrice minatoria: l’ordigno, non di fabbricazione artigianale ma di modello moderno, potrebbe provenire dal mercato nero. Particolare rilevante, l’area è sorvegliata da numerose telecamere e i filmati sono ora al vaglio degli investigatori.
I titolari dell’attività avrebbero dichiarato di non aver ricevuto minacce, ma emerge un possibile collegamento con un episodio avvenuto a giugno: la sparatoria davanti a un bar di via Galloppo a Torrione, locale gestito da parenti degli imprenditori colpiti ora dall’intimidazione.
Il giovane soldato che ha dato l’allarme
A notare la bomba per primo è stato A.D.E., 19 anni, militare salernitano in ferma iniziale nell’Esercito, che grazie alla sua formazione ha riconosciuto subito l’ordigno. La sua prontezza ha evitato che la domenica mattina, già affollata tra la messa e il Luna Park, si trasformasse in tragedia.
Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia, artificieri e vigili urbani. Presente anche il sindaco Vincenzo Napoli, che ha voluto rassicurare i residenti. Le indagini proseguono per identificare chi abbia collocato la granata e con quale obiettivo.