Cronaca Salerno, Salerno

Portuali e sanitari uniti per la pace: al Porto di Salerno sciopero di 24 ore contro la guerra a Gaza

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Mobilitazione al Porto di Salerno: i portuali aderiranno ad uno sciopero di 24 ore il 19 settembre, mentre i sanitari manifesteranno in assemblee e presidi contro la guerra a Gaza. I lavoratori portuali incroceranno le braccia per l’intera giornata, dichiarando la propria disponibilità ad astenersi dalle operazioni di carico e scarico qualora venissero individuati carichi di materiale bellico.

Porto di Salerno, sciopero di 24 ore dei portuali: sanitari e CGIL uniti contro la guerra a Gaza

La guerra a Gaza continua a sollevare indignazione e mobilitazioni in tutta Italia. Domani, venerdì 19 settembre, il Porto di Salerno sarà teatro di uno sciopero di 24 ore proclamato dalla FILT CGIL Nazionale, in adesione alla missione umanitaria Global Sumud Flotilla, impegnata a portare aiuti civili alla popolazione palestinese.

I lavoratori portuali incroceranno le braccia per l’intera giornata, dichiarando la propria disponibilità ad astenersi dalle operazioni di carico e scarico qualora venissero individuati carichi di materiale bellico destinati a Israele o se dovessero verificarsi ostacoli alla consegna degli aiuti umanitari.

Anche il mondo sanitario ha scelto di farsi sentire: nei giorni scorsi, oltre cento operatori del settore si sono riuniti in presidio al “Ruggi” di Salerno, esprimendo solidarietà alla popolazione palestinese e denunciando i continui attacchi alle strutture e al personale medico. La mobilitazione rientra in una campagna nazionale che chiede il riconoscimento del genocidio, un embargo militare e commerciale nei confronti di Israele e il boicottaggio della multinazionale farmaceutica Teva. La FILT e la FP CGIL Salerno, in linea con la posizione del sindacato nazionale, sottolineano la necessità di uno stop immediato delle operazioni militari nella Striscia di Gaza, l’apertura di corridoi umanitari e il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Mentre i portuali incroceranno le braccia al Porto di Salerno, i sanitari – nel rispetto delle limitazioni imposte dalla legge sugli scioperi nei servizi essenziali – parteciperanno ad assemblee nei luoghi di lavoro e al presidio pomeridiano promosso a Napoli dalla CGIL Campania. “La pace non è un concetto astratto, ma una pratica quotidiana che richiede impegno, scelte e responsabilità in ogni luogo di lavoro e comunità. Non esiste lavoro senza giustizia. Non esiste futuro senza pace”, hanno commentato FILT e FP CGIL.

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