Agropoli celebra Samuele, giovane scomparso lo scorso 20 agosto, con una giornata speciale della Vacanza del Sorriso tra ricordi, solidarietà e speranza. I volontari e lo staff del progetto lo ricordano come «una stella brillantissima della Vacanza del Sorriso», un vero guerriero che, tra ospedali e terapie, ha sempre affrontato ogni sfida con coraggio, sostenuto dall’affetto della madre Anita, dei fratelli e dello zio Maurizio.
Agropoli ricorda Samuele con la Vacanza del Sorriso: una giornata di speranza e memoria
La comunità di Agropoli si prepara a vivere un momento di profonda commozione sabato 20 settembre, presso l’aula consiliare del Comune, in ricordo di Samuele, il giovane che lo scorso 20 agosto ha perso la sua battaglia contro una malattia affrontata con straordinaria forza e dignità. Samuele è stato protagonista della Vacanza del Sorriso, iniziativa che da anni regala momenti di gioia a ragazzi e famiglie alle prese con cure e difficoltà quotidiane. Per lui, queste giornate erano simbolo di libertà, amicizia e serenità.
I volontari e lo staff del progetto lo ricordano come «una stella brillantissima della Vacanza del Sorriso», un vero guerriero che, tra ospedali e terapie, ha sempre affrontato ogni sfida con coraggio, sostenuto dall’affetto della madre Anita, dei fratelli e dello zio Maurizio. Indimenticabile resta la partecipazione di Samuele alla Regata del Sorriso nelle acque del Cilento, quando, timonando una barca a vela, affrontò vento e onde con entusiasmo e gioia, regalando un ricordo indelebile a chi lo osservava.
La scelta di Agropoli come luogo della celebrazione non è casuale: qui Samuele ha vissuto alcuni dei momenti più belli della sua vita. Alla manifestazione saranno presenti la famiglia, amici, volontari e sostenitori della Vacanza del Sorriso, trasformando il dolore in memoria attiva e ribadendo i valori del progetto: solidarietà, speranza e amore per la vita. «Non ti dimenticheremo mai, Samuele», scrivono i promotori. «La tua storia breve ma intensa resterà per sempre nei nostri cuori e nella memoria della Vacanza del Sorriso».