Sapri protesta contro la chiusura del Punto Nascita dell’ospedale Immacolata: assemblea pubblica, proposte di sciopero generale e difesa della sanità nel Cilento. Lo riporta OndaNews. L’assemblea, promossa dal Comitato di Lotta per la Tutela del Presidio Sanitario, ha acceso il dibattito sul rischio che le gestanti del basso Cilento e del Golfo di Policastro siano costrette a partorire a chilometri di distanza.
Chiusura Punto Nascita Sapri: assemblea e sciopero per difendere la sanità
Si è trasformata in assemblea pubblica la conferenza stampa convocata a Sapri per discutere della chiusura del Punto Nascita dell’ospedale Immacolata. All’incontro, svoltosi nell’Aula Consiliare, hanno partecipato cittadini, rappresentanti della CGIL e alcuni sindaci del Distretto 71, tra cui Antonio Gentile (Sapri) con l’assessore comunale alla Sanità Gerardina Madonna, Concetta Amato (Casaletto Spartano), Manuel Borrelli (Vibonati) e il vicesindaco di Ispani Piernicola Lovisi. Presenti anche delegati del Comune di San Giovanni a Piro e della Provincia di Salerno.
L’assemblea, promossa dal Comitato di Lotta per la Tutela del Presidio Sanitario, ha acceso il dibattito sul rischio che le gestanti del basso Cilento e del Golfo di Policastro siano costrette a partorire a chilometri di distanza. Il sindaco Gentile ha ribadito che “non ci sono presupposti per chiudere alcun Punto Nascita” e ha avanzato la proposta di uno sciopero generale o, in alternativa, uno sciopero elettorale simbolico con la consegna di fasce tricolori e tessere elettorali, a partire da fine settembre.
La CGIL, tramite Mimmo Vrenna, ha annunciato il proprio sostegno e proclamerà uno sciopero a difesa della sanità cilentana. Il sindaco Borrelli ha denunciato una “volontà politica contro le piccole comunità” e ha sottolineato l’urgenza di tutelare le future mamme, anche a costo di sospendere la partecipazione alla campagna elettorale. Intanto, per fine mese è attesa la visita dei Direttori generale e sanitario dell’ASL Salerno, Sosto e Sergianni, per confrontarsi sulle problematiche del territorio e sul futuro del Punto Nascita.