Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, maxi truffa dei permessi di soggiorno: 33 persone rinviate a giudizio nell’inchiesta click day bis

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I carabinieri
I carabinieri

Indagine ‘click day’ bis a Salerno: chiesto il rinvio a giudizio per 33 indagati coinvolti in truffa sui falsi permessi di soggiorno e ingresso illegale di immigrati. Lo riporta Stiletv. Il primo filone dell’inchiesta aveva portato, all’inizio dell’anno, all’arresto dell’avvocato Gerardo Cembalo e dell’imprenditore Raffaele Nappi, insieme ad altri imprenditori, intermediari stranieri e dipendenti di ispettorati territoriali del lavoro.

Salerno, ‘click day’ bis: chiesto il rinvio a giudizio per 33 indagati

Si amplia l’inchiesta sul click day che aveva già scosso Salerno, Napoli e Caserta: i pm salernitani hanno chiesto il rinvio a giudizio per 33 indagati nell’ambito della seconda tranche delle indagini sui falsi permessi di soggiorno. Il primo filone dell’inchiesta aveva portato, all’inizio dell’anno, all’arresto dell’avvocato Gerardo Cembalo e dell’imprenditore Raffaele Nappi, insieme ad altri imprenditori, intermediari stranieri e dipendenti di ispettorati territoriali del lavoro.

Furono proprio le dichiarazioni di Nappi a far emergere che, oltre alle aziende a lui collegate, anche altre imprese erano disposte a richiedere permessi di lavoro a immigrati consenzienti senza mai assumere i richiedenti, dietro compenso. Secondo la Procura, l’organizzazione avrebbe messo in piedi un giro d’affari stimato fino a un milione di euro solo nel 2023, presentando documentazione falsa per favorire l’ingresso e la permanenza illegale di cittadini extracomunitari. Ora sarà il gup del Tribunale di Salerno a valutare le accuse, che includono associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, falso in atto pubblico, corruzione e ricettazione.

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