Cronaca Salerno, Salerno

A Buccino inaugurato il primo impianto Mgtes in Italia: la batteria termica a sabbia firmata Magaldi ed Enel

A Buccino inaugurato il primo impianto Mgtes in Italia: la batteria termica a sabbia firmata Magaldi ed Enel
L'impianto

È stato inaugurato a Buccino, nell’area industriale Asi, il primo impianto Mgtes – Magaldi Green Thermal Energy Storage, un sistema innovativo di accumulo energetico a sabbia fluidizzata sviluppato dal Magaldi Group in collaborazione con Enel. Si tratta della prima batteria termica di questo tipo realizzata in Italia e tra le prime applicazioni industriali a livello mondiale, con una capacità di 7,5 MWh.

A Buccino inaugurato il primo impianto Mgtes in Italia

L’impianto è entrato in funzione presso lo stabilimento della I.GI. Spa, raffineria di oli vegetali fornitrice del Gruppo Ferrero. La tecnologia consente la produzione di vapore verde a 190°C, coprendo circa il 15% del fabbisogno termico dell’azienda, attiva continuativamente 24 ore su 24. Il sistema garantisce una riduzione di oltre 500 tonnellate di emissioni di CO₂ l’anno, contribuendo in maniera significativa alla sostenibilità dei processi produttivi.

L’Mgtes si propone come risposta alla sfida della decarbonizzazione dei settori industriali che necessitano di calore a media e alta temperatura. “Mgtes unisce la produzione intermittente delle fonti rinnovabili con la domanda costante di energia dell’industria, sostituendo il gas metano e garantendo energia termica verde con continuità e affidabilità”, ha dichiarato Mario Magaldi, presidente del Magaldi Group.

Oltre al vantaggio ambientale, il sistema genera benefici economici: agendo come accumulatore, può immagazzinare energia proveniente da fonti rinnovabili come fotovoltaico ed eolico, rendendo indipendente il momento della produzione da quello del consumo. Questo permette anche di fornire servizi ausiliari alla rete elettrica, migliorandone flessibilità e stabilità.

Secondo Piero De Luca, membro della commissione Politiche dell’Unione Europea, questa tecnologia contribuirà a rafforzare l’autonomia energetica dell’Italia e dell’Europa e a contenere i costi delle forniture. L’amministratore delegato di I.GI. Spa, Mario Sepe, ha sottolineato che l’introduzione del sistema “porterà a una significativa riduzione dei costi energetici, voce primaria di spesa per un’azienda alimentare”.

La collaborazione tra Magaldi ed Enel è stata definita da Nicola Rossi, responsabile Innovazione Enel, un modello virtuoso di tecnologia “Made in Italy” da esportare a livello internazionale. Il sistema, realizzato con sabbia silicea e acciaio, materiali abbondanti e riciclabili, integra sostenibilità ambientale ed economia circolare.

Il progetto ha ricevuto il sostegno di associazioni e istituzioni, tra cui Federalimentare e Legambiente, che ne hanno riconosciuto il potenziale per incrementare l’uso delle fonti rinnovabili e favorire la competitività non solo nel settore alimentare, ma anche in ambiti come quello chimico, farmaceutico e cartario.

Buccino

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