Cresce la preoccupazione tra le famiglie del quartiere Pastena di Salerno per le condizioni delle scuole dell’infanzia e primarie di gestione comunale. Le mamme degli alunni denunciano da tempo una situazione che definiscono “insostenibile”, puntando il dito contro lo stato degli edifici, la qualità dei servizi e l’assenza di risposte concrete da parte dell’amministrazione cittadina.
Scuole a Pastena, mamme in protesta
Secondo quanto riferito dalle famiglie, molti plessi scolastici del territorio versano in condizioni di forte degrado. I muri delle aule risultano scrostati, con evidenti segni di umidità e muffa, e diversi ambienti presentano criticità strutturali tali da renderli, a detta dei genitori, poco adatti ad accogliere i bambini. Una condizione che, sottolineano, stride con l’idea di scuola moderna e sicura richiesta dalla comunità e che dovrebbe essere garantita dall’ente pubblico.
Le lamentele riguardano anche il servizio mensa. Dopo le problematiche segnalate lo scorso anno, con pasti giudicati dalle famiglie “di qualità scadente e mal organizzati”, i genitori temono che la situazione possa ripetersi anche per l’anno scolastico appena iniziato. L’aspetto alimentare, ribadiscono, è centrale per la serenità e la salute dei più piccoli e non dovrebbe trasformarsi in un motivo di preoccupazione quotidiana.
Al centro delle critiche è finita l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione, Gaetana Falcone, accusata dalle famiglie di non aver dato seguito alle segnalazioni e di limitarsi a comunicazioni considerate “vaghe e poco efficaci”. Le mamme lamentano l’assenza di una visione strategica, di un piano di interventi a lungo termine e persino di un’adeguata manutenzione ordinaria.
Il malcontento, espresso anche attraverso proteste e appelli pubblici, si traduce in un invito all’amministrazione a intervenire con urgenza. I genitori chiedono scuole sicure, ambienti dignitosi e mense di qualità, sottolineando come l’istruzione non possa essere lasciata in secondo piano rispetto ad altre priorità cittadine.