Mattinata di mobilitazione alla Cooper Standard di Battipaglia, azienda specializzata nella produzione di guarnizioni per il gruppo Stellantis. I lavoratori hanno incrociato le braccia e si sono riuniti in assemblea insieme alle sigle sindacali Filctem, Femca, Uiltec e Confail, per denunciare quella che definiscono “una strategia letale e irresponsabile del gruppo” e per ribadire la necessità di difendere il futuro dello stabilimento e dei livelli occupazionali.
Battipaglia, sciopero alla Cooper Standard
La vertenza affonda le radici nelle difficoltà strutturali che da anni interessano la filiera della componentistica auto, colpita da crisi produttive e mancanza di certezze sui piani industriali. Negli scorsi mesi, tuttavia, erano stati raggiunti accordi significativi tra le organizzazioni sindacali e l’azienda. Tali intese si basavano su un percorso condiviso, che prevedeva esodi incentivati, la sospensione degli ammortizzatori sociali e un clima di relazioni industriali improntato a trasparenza e fiducia.
Secondo i sindacati, però, le ultime mosse del gruppo smentiscono gli impegni assunti. In particolare, sarebbe emerso che nello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco è stata assemblata una vettura del modello Tonale con guarnizioni prodotte in stabilimenti Cooper localizzati in Polonia.
“Questo episodio – sottolineano i rappresentanti dei lavoratori – conferma l’avvio di una produzione parallela che potrebbe estendersi progressivamente a tutte le commesse attualmente gestite a Battipaglia. Una scelta che rischia di compromettere non solo il mantenimento delle attività esistenti, ma anche le prospettive di nuove produzioni legate ai futuri piani Stellantis”.
La decisione, spiegano i sindacati, mette in discussione le rassicurazioni ricevute in precedenza e “mina la credibilità delle relazioni industriali costruite con fatica negli ultimi mesi”.
Lo sciopero odierno si inserisce dunque in una fase cruciale della vertenza, con i lavoratori che chiedono garanzie immediate sul mantenimento delle commesse e sulla centralità del sito di Battipaglia all’interno della strategia industriale del gruppo.