Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gennaro Saiello, contro la bozza di Accordo Integrativo Regionale in Campania: “Così si scaricano responsabilità sui medici di famiglia e si indebolisce la sanità territoriale”.
Medici di famiglia, Saiello (M5S): “Stop all’Accordo Integrativo Regionale”
“Il prossimo 10 settembre sarò al fianco dei medici di famiglia davanti alla sede della Giunta regionale per ribadire la nostra contrarietà alla bozza di Accordo Integrativo Regionale”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, che ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta campana.
Secondo Saiello, la proposta in discussione introdurrebbe “obblighi aggiuntivi e responsabilità improprie a carico dei medici, senza offrire risposte concrete alle esigenze della categoria né ai bisogni dei cittadini”. “Non è in questo modo – ha aggiunto – che si rende attrattiva la Medicina Generale per i giovani o si migliora la qualità dell’assistenza. Il rischio reale è un ulteriore indebolimento della sanità territoriale, che rappresenta invece il primo presidio di prossimità per le famiglie”.
Il consigliere pentastellato chiede alla Regione Campania di rivedere la bozza dell’accordo e di chiarire i criteri con cui sono stati definiti gli obblighi di adesione dei medici alle cooperative private. Saiello ha inoltre sollecitato l’apertura di un tavolo tecnico che coinvolga rappresentanti dei medici, delle categorie fragili, degli Ordini professionali e delle associazioni dei pazienti: “Scelte di questa portata non possono essere prese senza ascoltare chi opera ogni giorno sul territorio”.