Da due settimane rete bloccata a Mercato San Severino, il sindaco Somma denuncia otto compagnie telefoniche: «Solo Iliad ha risolto, disagi insostenibili». Ora si attende la decisione della Procura per verificare eventuali responsabilità. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Mercato San Severino, blackout digitale: il sindaco Somma denuncia otto compagnie telefoniche
Da oltre due settimane Mercato San Severino vive una situazione di blackout digitale. Un guasto ai ripetitori ha paralizzato l’accesso alla rete, creando disagi a cittadini, negozi, uffici pubblici e servizi sanitari. Telefonate impossibili, pagamenti bloccati e difficoltà operative hanno spinto il sindaco Antonio Somma a denunciare ben otto compagnie telefoniche alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore.
La denuncia
«Nonostante i solleciti urgenti inviati tramite Pec – ha spiegato Somma – non abbiamo ricevuto risposte concrete. Per questo abbiamo denunciato Vodafone, Tim, WindTre, Poste Mobile, Kena, MVNO, Ho e Very per interruzione di pubblico servizio e ogni altro reato ravvisabile». L’unica compagnia esclusa dalla denuncia è Iliad, che secondo il primo cittadino è stata «l’unica a intervenire in maniera tempestiva per ripristinare la rete».
I disagi e l’isolamento
La problematica, emersa già nei giorni precedenti a Ferragosto, avrebbe avuto origine anche dagli incendi boschivi che hanno interessato il territorio comunale, danneggiando le infrastrutture. Nonostante le segnalazioni inviate ad AGCOM, al Prefetto di Salerno e alle stesse aziende coinvolte, il blackout non è stato risolto. «Le risposte arrivate dalle compagnie sono state evasive e prive di dati concreti – ha aggiunto Somma – segno di disinteresse verso un problema che non può più essere tollerato. La denuncia è un atto dovuto, a tutela dei cittadini e degli operatori che hanno bisogno di servizi funzionanti».
L’intervento del Comune
Il sindaco aveva già diffidato le compagnie il 19 e il 22 agosto, sollecitandone l’intervento e informando anche il Codacons, ma senza esito. Ora si attende la decisione della Procura per verificare eventuali responsabilità.
